Sviluppo sostenibile: on line il canale dedicato, con il questionario che i cittadini possono compilare per orientare la strategia regionale

Venerdì, 31 Luglio 2020

L'assessora regionale Manuela Bora: “Ricerca, innovazione, ambiente, competitività e lavoro”

ANCONA - Una strategia regionale costruita sulla partecipazione. L’obiettivo è quello di sviluppare una sensibilità verso i temi dello sviluppo sostenibile, avviare un confronto costruttivo, evidenziare le buone pratiche di sostenibilità territoriali.
Il primo passo lo potranno compiere i marchigiani, compilando un questionario, che orienterà gli incontri previsti già a settembre. E' infatti on line il canale regionale dedicato allo sviluppo sostenibile  https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Sviluppo-Sostenibile, con il questionario disponibile.

L’iniziativa è stata presentata in videoconferenza stampa dall’assessora alle Attività produttive Manuela Bora e dal dirigente (P.F. Fonti energetiche) Massimo Sbriscia. “Le politiche per lo sviluppo sostenibile sono trasversali. Coinvolgono diversi settori amministrativi e il canale dedicato raccoglie tutte le iniziative sul territorio regionale per consentire a ciascuno di apportare il proprio contributo di crescita”, ha evidenziato l’assessora. La strategia regionale è stata approvata nello scorso mese di marzo.
A settembre inizieranno le consultazioni territoriali sulle cinque priorità individuate e sulle quali, attraverso il questionario, i cittadini possono già esprimersi per definire obiettivi e priorità: prevenire e ridurre i rischi di catastrofi, affrontare i cambiamenti climatici, tutelare la biodiversità, dignità di vita per ogni persona, promuovere la ricerca industriale e l’innovazione verso soluzioni sostenibili (efficienza energetica, riduzione delle emissioni, recupero e riutilizzo dei sottoprodotti, sviluppo produzioni biocompatibili).
Queste scelte sono allineate con la prossima programmazione dei fondi europei 2021-2027. Tutta l’attività regionale risulterà coerente alla strategia per lo sviluppo sostenibile - ha anticipato l’assessora Bora – Verranno operate scelte trasversali che legheranno ricerca, innovazione, ambiente, competitività e lavoro”. Un concetto sviluppato dall’ingegner Sbriscia: “Il nuovo approccio della sostenibilità non sarà solo ambientale. Coniugherà le esigenze ambientali con quelle sociali ed economiche, declinandolo in una forma alta che risulterà punto di riferimento di tutta la pianificazione regionale. Il questionario compilabile rappresenta il primo percorso di ricognizione sui temi e argomenti di maggiore interesse rilevati dai cittadini, per leggere a 360° la realtà territoriale e le sue esigenze più avvertite”.
Gli incontri territoriali di concertazione saranno svolti con due modalità: un Forum rivolto ai cittadini e alle associazioni di volontariato, con un’attenzione particolare per il terzo settore; giornate di partecipazione per i portatori d’interesse (enti locali, associazioni di categoria, mondo della ricerca). Altri momenti informativi punteranno sullo sviluppo della cultura della sostenibilità: coinvolgeranno i bambini attraverso le Ludoteche regionali del riuso (“La voce dei piccoli, a volte, è più importante di quella degli adulti”, è stato detto nella videoconferenza) e i cittadini mediante i Centri di educazione ambientale. Gli Enti locali verranno coinvolti anche attraverso un protocollo siglato con l’Anci per territorializzare le politiche di sviluppo sostenibile.

Ultima modifica il Venerdì, 07 Agosto 2020 16:42