il nuovo consiglio del Cev, con Antonozzi (ultimo a destra) il nuovo consiglio del Cev, con Antonozzi (ultimo a destra)

Centro per il volontariato europeo, nel nuovo consiglio c’è anche il CSV Marche

Città: ANCONA - Mercoledì, 15 Settembre 2021 Scritto da

Il consigliere di CSV Marche e presidente Delegazione provinciale CSV di Macerata Daniele Antonozzi è stato eletto nel direttivo del Cev (Centro per il volontariato europeo), durante il congresso autunnale dell’ente, tenutosi il 13 e 14 settembre a Berlino, capitale europea del volontariato 2021.

ANCONA – Un ruolo ancora più attivo per il CSV Marche all’interno del CEV (Centro per il volontariato europeo). Daniele Antonozzi, consigliere del Centro servizi per il volontariato regionale e presidente Delegazione provinciale CSV di Macerata, è stato infatti eletto nel nuovo consiglio del CEV, durante il congresso autunnale dell’ente, tenutosi il 13 e 14 settembre a Berlino.

Il CEV, istituito nel 1992, è la rete europea di oltre 60 organizzazioni dedicate alla promozione e al sostegno dei volontari e del volontariato in Europa, a vari livelli, locale, nazionale ed europeo appunto: tra i membri italiani c’è anche CSV Marche, che con Antonozzi ha preso parte al meeting internazionale svoltosi non a caso a Berlino, capitale europea del volontariato 2021.

Nella seconda giornata di lavori, l’assemblea generale del CEV ha nominato 6 nuovi componenti del consiglio per i prossimi 4 anni, con l’ingresso, per la prima volta, di un esponente del CSV Marche: un board internazionale di 12 membri da tutta Europa, in cui Antonozzi è uno dei due componenti italiani.  

É stata un’occasione importante, non solo per il rinnovo del consiglio, di cui sono onorato di far parte, ma anche perché si è approvato un documento programmatico con alcuni temi e obiettivi guida per il volontariato europeo da qui al 2030. – commenta Daniele Antonozzi – In passato ho vissuto un’esperienza di cooperazione internazionale europea e negli ultimi tempi, all’interno del CSV Marche, ho approfondito proprio la conoscenza dei progetti europei, inoltre credo molto nel valore del confronto e dello scambio di idee e buone prassi per far crescere il volontariato sul piano europeo… per questo ho voluto mettermi a disposizione all’interno del Cev, e spero di dare un contributo utile per la  promozione e lo sviluppo del volontariato in Europa”.

Nella due giorni berlinese, alla quale hanno partecipato volontari e rappresentanti di  organizzazioni della società civile, comuni e istituzioni dell'Ue, oltre all’assemblea generale CEV, si sono tenuti anche un tour per conoscere le diverse realtà di volontariato attive in città, la conferenza  “Revive – Rivelare i valori europei negli eventi di volontariato” e la presentazione delle città candidate a capitale europea del volontariato 2023, tra cui Asti.