Emergenza Coronavirus, anche le Fondazioni di origine bancaria si stanno mobilitando per le comunità dal sito www.fondazionecarifano.it

Emergenza Coronavirus, anche le Fondazioni di origine bancaria si stanno mobilitando per le comunità

Città: FANO (Pu) - Venerdì, 03 Aprile 2020 Scritto da

(IN AGGIORNAMENTO) Anche nelle Marche, alcune Fondazioni di origine bancaria si stanno attivando per stanziare fondi straordinari, soprattutto a supporto del sistema sanitario.

ANCONA -  Per supportare le comunità che stanno facendo i conti con l’emergenza sanitaria e con le misure di contenimento del Coronavirus, anche le Fondazioni di origine bancaria si stanno mobilitando a sostegno deille autorià sanitarie e delle proprie comunità di riferimento. Di questo impegno si legge sul sito di ACRI, con un elenco (in corso di aggiornamento) delle iniziative prese dalle diverse Fondazioni.

A Fabriano, la Fondazione Carifac ha donato all’ospedale Engles Profili 20 caschi per la ventilazione assistita in modalità Cpap per i pazienti contagiati dal Covid-19. Ciò si è reso possibile “grazie alla generosità di tutti coloro che stanno partecipando alla raccolta di solidarietà da noi promossa – ha detto il presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani –, in sinergia con Ariston Thermo Group, il presidente della Fondazione Aristide Merloni, Francesco Merloni e in partnership con Radio Gold Fabriano, riuscendo a far partire gli ordinativi in tempo utile per la pronta consegna al personale dell’Unità operativa complessa Anestesia-Rianimazione-Analgesia”.  Spiega il responsabile di Anestesia-Rianimazione-Analgesia, Paolo Bellucci: “I 20 caschi donati dalla Fondazione consentono di effettuare la ventilazione assistita in modalità Cpap che consiste nel mantenimento di una pressione positiva costante modulabile sulle necessità del paziente all’interno delle vie respiratorie con frequenza ventilatoria determinata dal paziente stesso. Tale modalità risulta efficace nel miglioramento della funzionalità respiratoria in quei pazienti che presentano alterazioni degli alveoli come nel caso delle polmoniti da Covid-19”. Si tratta della seconda donazione effettuata al presidio ospedaliero fabrianese, dopo i due ecografi palmari, apparecchiature che consentono di effettuare accertamenti diagnostici e procedure invasive direttamente al letto del paziente in maniera tempestiva ed evitando contagi da trasporto. “Abbiamo deciso di concentrare le risorse delle donazioni della raccolta di solidarietà per acquistare e far fronte alle richieste avanzate direttamente dagli operatori sanitari – spiega il presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani -, in modo tale da ottimizzare i fondi e contribuire a tamponare l’emergenza da Coronavirus. Ancora una volta, tutto ciò è stato possibile grazie a tutti coloro che stanno effettuando le donazioni e che dimostrano grande sensibilità e vicinanza agli operatori sanitari dell’ospedale di Fabriano”.
La raccolta fondi prosegue: donazioni liberali con bonifico intestato a Fondazione Carifac su Iban IT29K 03069 21103 10000 0003518 indicando in causale ‘Donazione liberale Emergenza Covid’. A ieri, 9 aprile, sono state effettuate 215 donazioni per un importo complessivo pari a 73.247,36 euro.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in costante contatto con l’Azienda sanitaria marchigiana ed in particolare con i dirigenti dell’Area Vasta 5, ha da subito messo a disposizione uno stanziamento economico di 400.000 euro e le proprie risorse organizzative e gestionali per l’acquisto di apparecchiature e dispositivi utili a contrastare l’emergenza. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha deliberato l’acquisto di un macchinario per la tomografia assiale computerizzata (TAC), e di 60.000 mascherine sia chirurgiche e sia modello FFP2 riservando una sinergica attenzione all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno ed all’Ospedale Civile “Madonna del soccorso” di San Benedetto del Tronto, quest’ultimo presidio individuato dalla Regione Marche come struttura idonea all’accoglienza dei malati COVID -19. Ulteriori 10.000 mascherine chirurgiche vengono donate alle Organizzazioni iscritte a Bottega del Terzo settore, che provvederà a dare informativa delle modalità di distribuzione dei dispositivi tramite i propri canali di comunicazione. Il Presidente Angelo Davide Galeati ha inoltre confermato che la Fondazione metterà gratuitamente a disposizione l’area di proprietà ubicata nei pressi dello svincolo dell’Autostrada A 14, nel comune di Grottammare. Tale area potrebbe infatti risultare idonea alla realizzazione di un ospedale da campo per il potenziamento delle terapie intensive nell’area Marche Sud. Terminata la fase di emergenza sanitaria la Fondazione indirizzerà prioritariamente i propri interventi a beneficio delle Organizzazioni del Terzo settore dando priorità agli Enti che operano in ambito socio – sanitario al fine di garantire la continuità dei servizi essenziali.

La Fondazione Cassa di risparmio di Fano ha stanziato 100mila euro in favore della Direzione Sanitaria degli ospedali riuniti di Marche Nord. Le risorse sono immediatamente disponibili per l’acquisto di impianti tecnologici di terapia intensiva, respiratori, centralina, sistemi di monitoraggio e letti per la rianimazione. Inoltre sempre Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, insieme alla la Profilglass SpA, con l’intento di sostenere il territorio e il personale medico, ha reperito e donato 2000 mascherine all’Ospedale Santa Croce di Fano ed ai medici dei Distretti sanitari di Fano e Urbino e delle vallate del Metauro e del Cesano.

Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata ha perfezionato l’acquisto di un ecografo di alta fascia per il Presidio Ospedaliero di Camerino (Covid Hospital della Provincia) per un valore d’acquisto di oltre 60mila euro.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 15 Aprile 2020 11:30