Erri De Luca ad Ascoli, un incontro speciale dedicato anche al volontariato e alla rinascita post-sisma

Città: ASCOLI PICENO - Venerdì, 03 Febbraio 2017 Scritto da

Lunedì 6 febbraio alle 18 alla libreria Rinascita un incontro con lo scrittore Erri De Luca, per la presentazione del suo libro "La Natura Esposta": un evento in collaborazione con il CSV dedicato alle tante associazioni impegnate nell'emergenza sisma

ASCOLI PICENO - Lunedì 6 Febbraio 2017 alle ore 18 nella sala conferenze della libreria Rinascita di Ascoli Piceno ci sarà un incontro con lo scrittore Erri De Luca. Il grande autore tornerà alla Rinascita per presentare il suo ultimo libro "La Natura Esposta"(ed. Feltrinelli). L'evento, un'occasione imperdibile per ascoltare la voce di uno degli scrittori più importanti della nostra contemporaneità, nasce da una collaborazione speciale.

La Rinascita, insieme al Centro Servizi per il Volontariato provinciale , dedica infatti questa serata alle numerose associazioni del territorio, che nelle recenti emergenze sono state vicine alla popolazione e alle comunità. Sarà un momento di incontro e riflessione che, a partire da un libro profondo e toccante, rappresenti l'augurio per un futuro di rinascita per i tanti feriti nei beni e nel cuore dal sisma.
Erri De Luca parlerà del suo "La Natura Esposta", racconto dove la ricostruzione di una statua diventa l'occasione per la ricostruzione dell'anima dello sculture. Si tratta di un viaggio interiore tra incredulità e fede che incrocia nel suo svolgersi l'amore, il dolore, la solitudine e le tragedie del mondo contemporaneo (migrazioni, povertà, sradicamento).
La partecipazione all'incontro è libera, la cittadinanza è invitata.

DI SEGUITO, UN RIEPILOGO DELLE ATTIVITÀ ED ESIGENZE DELLE ASSOCIAZIONI OPERANTI NELLA ZONA DELLA CALAMITÀ, DAL PRIMO SISMA DEL 24 AGOSTO 2016

Anpas Marche: 48 associazioni marchigiane aderenti sono state coinvolte fin dal primo momento, attraverso una colonna mobile regionale e una nazionale, per l'allestimento dei campi ad Amatrice, a San Cipriano, a Pescara del Tronto.
Si sono occupati della cucina, della tensostruttura uso mensa e dell'allestimento delle tendopoli. Inoltre hanno messo a disposizione le ambulanze a supporto del 118 con 20 mezzi.
Anpas nazionale ha un progetto di raccolta fondi per ricostruire il centro storico ad Amatrice.
E' stata inviata un'ambulanza veterinaria a Pescara per animali da compagnia e da fattoria con la presenza dei veterinari dell'ASUR.

I volontari dell'Amico Fedele hanno cercato gli animali dispersi, li hanno curati e li hanno restituiti ai proprietari o li hanno dati in adozione quando questo non era più possibile.

Gli psicologi in emergenza sono presenti in tutti i paesi colpiti dal sisma: Ape che fa capo all'Anpas, l' Ares, il Sipem e gli psicologi della Croce Rossa Italiana coordinati dal dipartimento di salute mentale dell'Asur.
Dal momento in cui le tendopoli sono state smantellate, gli psicologi dell'emergenza hanno continuato e continueranno a prestare il loro supporto a chi ha subito il trauma dovuto al sisma, spostandosi nei pressi delle nuove residenze lungo la vallata del Tronto e lungo la riviera Adriatica.

I volontari della Protezione civile (varie sigle coordinate dal Dipartimento della Protezione Civile – Aer Picena, Cisar, Gre, Avpc, Federvol): hanno effettuato turnazioni ai campi di Arquata, Pescara del Tronto, Montefortino e nelle altre piccole frazioni del cratere. Ogni gruppo di volontari ha una sua precisa specializzazione: il montaggio e lo smontaggio dei campi, l'allestimento delle infrastrutture di base, la cucina, la radiocomunicazione quando i normali canali di comunicazione collassano a causa dell'evento sismico, la ricerca dei dispersi.
Molte di queste associazioni hanno avviato anche una raccolta fondi da destinare alle zone colpite.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha anche attivato i volontari di gruppi speleologici provenienti da diverse parti d'Italia, tra questi i volontari dell'Asa (Associazione speleologica acquasantana) che sono partiti da Acquasanta Terme (uno dei paesi colpiti dal sisma) a meno di un'ora dalla prima scossa. Insieme ai volontari del Soccorso Alpino e ovviamente ai Vigili del Fuoco, sono le persone più esperte nella ricerca tra le macerie.

Ad Arquata del Tronto è attivo il servizio dell'Associazione Psicotraumatologia dell'emergenza per accompagnare le persone nei rientri in casa (recuperi beni o rientro in case agibili).

Street Child Italia svolge attività a sostegno delle vittime del terremoto attraverso i Centri di Ascolto del Gus a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), città dove sono stati trasferiti molti sfollati laziali e marchigiani.
Un centro della memoria storica, culturale e paesaggistica: questo è quanto si prefigge di mettere insieme, per poi donare al Comune di Arquata del Tronto, la Omnibus Omnes Onlus di San Benedetto del Tronto che a tal fine ha attivato una raccolta fondi ed ha aperto una sede secondaria proprio ad Arquata del Tronto coinvolgendo i residenti affinché i fondi raccolti vengano utilizzati per le reali necessità delle popolazioni colpite.

La Diocesi di Ascoli Piceno ha coordinato gli sforzi dei cittadini e delle associazioni di Ascoli e dintorni che si sono dati da fare fin dalle prime ore per raccogliere cibo, vestiti, coperte, preparare da mangiare ogni giorno per i sopravvissuti e per i soccorritori. Nei 4 giorni successivi al sisma i volontari hanno preparato una media di 2000 panini al giorno, che insieme ad acqua e frutta venivano inviati a tutti i paesi del cratere.
Hanno lavorato insieme i volontari dell'Agesci, dell'Azione cattolica, dell'Unitalsi, della Pastorale diocesana, di Betania, di Zarepta, dell'Avis, di Libera riuscendo a gestire il magazzino che accoglieva decine di furgoni e camion che ogni giorno arrivavano da tutta Italia.
In base alle richieste provenienti dalle zone del sisma, venivano individuati posti letto e cibo per i soccorritori che venivano ad Ascoli a riposare qualche ora prima di riprendere le ricerche, o presidi sanitari per le persone malate, giochi per i bambini.
Molti i volontari presenti anche nella camera mortuaria dell'ospedale di Ascoli dove arrivavano le salme. In seguito si sono incaricati del servizio d'ordine durante i funerali di Stato.

Il coordinamento cittadino, che si chiama Ascoli aiuta, continua ad essere vicino alle persone colpite dal sisma con aiuti materiali, con l'ascolto, con un'equipe di volontari per l'animazione di bambini ed adulti.

Sebbene al momento tutte le tendopoli siano state smantellate, continua la fornitura di cibo e vestiti a chi si è trasferito negli hotel e negli appartamenti.