Fondo attività di interesse generale, al via le domande per le reti associative Photo by Tim Marshall on Unsplash

Fondo attività di interesse generale, al via le domande per le reti associative

Città: ROMA - Venerdì, 30 Settembre 2022 Scritto da Staff CSV Marche

(da Cantiere Terzo Settore) - Si tratta di 20 milioni di euro da destinare al finanziamento delle attività di interesse generale previsto dall’articolo 72 del codice del Terzo settore. C’è tempo fino al prossimo 20 ottobre per presentare la domanda

ROMA - C’è tempo fino al prossimo 20 ottobre per presentare richiesta di partecipazione all’avviso 3/2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che sostiene le attività di interesse generale a rilevanza nazionale, rivolto alle reti associative, le organizzazioni di volontariato (Odv), le associazioni di promozione sociale (Aps) e le fondazioni aderenti alle medesime reti.

Considerando la fase di transizione dettata dal popolamento del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), possono partecipare al bando gli enti inclusi nell’elenco del Ministero del Lavoro che possono operare in via transitoria in qualità di reti associative e quelle presenti all’interno del Consiglio nazionale del Terzo settore.

Il fondo di 20 milioni di euro è messo a disposizione in base alle indicazioni del codice del Terzo settore (art. 72) e dell’Atto di indirizzo per l’anno 2022. I contributi erogati sono volti a coprire una quota parte delle spese per l’attuazione del programma di attività statutarie.

Le attività finanziabili sono:

  • attività di coordinamento, tutela, rappresentanza, promozione o supporto delle Odv, Aps e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate e delle loro attività di interesse generale;
  • monitoraggio dell'attività delle Odv, Aps e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate, anche con riguardo al suo impatto sociale, come disciplinato dal dm n. 85 del 23 luglio 2019;
  • promozione e sviluppo delle attività di controllo, anche sotto forma di autocontrollo e di assistenza tecnica nei confronti delle Odv, Aps e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate (il programma di attività non potrà ricomprendere al suo interno lo svolgimento delle attività di controllo, che resta disciplinato dall’articolo 93 del Codice del Terzo settore).

Dovrà contemplare attività ricadenti nel periodo dal 23 agosto 2022 (data di pubblicazione dell’atto di indirizzo nella sezione “Pubblicità legale” del sito ministeriale) al 31 dicembre 2023.

Per la presentazione della domanda di ammissione al contributo dovrà essere utilizzata, a pena di esclusione, la seguente modulistica allegata al presente Avviso:

Gli enti partecipanti dovranno produrre copia dell’ultimo bilancio consuntivo approvato o, in alternativa, indicare che lo stesso è pubblicato sul proprio sito internet, fornendo l’url di riferimento. Inoltre, le reti associative presenti all’interno del Consiglio nazionale del Terzo settore dovranno allegare copia dello statuto e allegare alla domanda di partecipazione l’elenco degli enti del Terzo settore aderenti ai medesimi, con l’indicazione, per ciascun ente aderente, del codice fiscale, del registro di iscrizione di riferimento e della Regione o della Provincia autonoma in cui si trova la sede legale o operativa.

Come già indicato, la documentazione dovrà pervenire entro e non oltre le ore 18.00 del 20 ottobre 2022, pena l’esclusione, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Infine, ciascun ente beneficiario del contributo è tenuto a trasmettere entro il 30 giugno 2024 all’indirizzo Pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la relazione finale sulla realizzazione delle attività di interesse generale finanziate nonché il rendiconto finale, redatto coerentemente all’impostazione del piano finanziario, utilizzando il Modello E per cassa o per competenza (Rendiconto finale delle spese effettuate)  accompagnato dall’elenco dei giustificativi delle spese sostenute e dalla dichiarazione che le medesime non sono state oggetto di ulteriori contributi pubblici. Inoltre, è facoltà dell’ente accompagnare il rendiconto finale da una specifica relazione di coerenza e conformità secondo il Modello F.

*Di Lara Esposito

Ultima modifica il Venerdì, 30 Settembre 2022 19:45