Giornata della disabilità, l'appello delle associazioni "Passeggiare in città sia davvero per tutti" Foto di klimkin da Pixabay

Giornata della disabilità, l'appello delle associazioni "Passeggiare in città sia davvero per tutti"

Città: ANCONA - Venerdì, 04 Dicembre 2020 Scritto da

Il 3 dicembre, nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, sette associazioni unite hanno pubblicato in rete lo stesso messaggio "Passeggiare in Ancona. Ma è davvero per tutti?": un appello indirizzato a istituzioni, esercizi commerciali e non solo, ad eliminare le barriere architettoniche e sensoriali, che impediscono alle persone disabili di vivere liberamente la città

ANCONA - "Passeggiare in Ancona... ma è davvero una passeggiata per tutti?".

É l'interrogativo, diretto e sentito, al centro del messaggio che un gruppo di associazioni locali impegnate per la disabilità, ha deciso di pubblicare il 3 dicembre in contemporanea sui propri canali social, per la "Giornata internazionale delle persone con disabilità".

Non potendo organizzare eventi in presenza o manifestazioni di piazza, nel rispetto delle misure anti-covid19, il Centro H e altre realtà - Anglat Marche, Aniep, Uildm Ancona, Uic, Ens, Dolphins Ancona H.C. - hanno voluto celebrare così la ricorrenza, affidando a una locandina on line il loro accorato appello, rivolto a istituzioni, commercianti, artigiani, istituti di credito, professionisti, ambulatori, negozianti, baristi e ristoranti.

"Chiediamo di rendere la città aperta a tutti  - hanno scritto nel messaggio - eliminando le barriere sensoriali, visive e architettoniche che non permettono di vivere liberamente la città".
"Nessuno ha mai pensato che non vogliamo più mandare qualcuno al posto nostro perchè siamo impediti dagli ostacoli?" chiedono le associazioni. "Noi vogliamo andarci personalmente e vivere in piena autonomia la nostra città".
Una problematica, quella delle barriere architettoniche, di cui ovviamente non ci si può ricordare solo il 3 dicembre, ma sempre, come una battaglia che è prima di tutto di civiltà. "Non solo in questa giornata, ma tutto l'anno la nostra città ci va stretta, perché non ci sentiamo considerati, siamo come invisibili" denunciano le associazioni e concludono "Solo abbattendo le barriere, Ancona sarà davvero la città di tutti".

Ultima modifica il Venerdì, 04 Dicembre 2020 13:05