La via dell’immagine per avvicinarsi alla lettura

Città: ANCONA - Giovedì, 19 Gennaio 2023 Scritto da Staff CSV Marche

A Palazzo delle Marche la presentazione di “Come avvicinare i ragazzi alla lettura dell’immagine”, volume a cura di Francesca Pongetti e Raffaela Maggi. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della serie di incontri “LibriFuoriteca” organizzati dalla Biblioteca del Consiglio regionale.

ANCONA - “Un valido strumento a carattere didattico pedagogico per facilitare i processi dell’apprendimento ed avvicinare le nuove generazioni alla lettura”. Queste le parole che hanno accompagnato la presentazione a Palazzo delle Marche del volume “Come avvicinare i ragazzi alla lettura dell’immagine” (Editrice Bibliografica) a cura di Francesca Pongetti e Raffaela Maggi nell’ambito della rassegna “LibriFuoriteca” della Biblioteca del Consiglio regionale.

Le autrici, entrambe referenti della Fondazione ARCA Onlus di Senigallia che si occupa di arte, autismo e disabilità intellettive, hanno ribadito l’intento di creare una guida facile pensata per tutti e finalizzata alla rimozione degli ostacoli di una lettura fluida. In collegamento da remoto Rinalda Montani, già docente di pedagogia all’Università di Padova ed ex presidente del Comitato Unicef della sezione di Padova, ha parafrasato Gianni Rodari definendo la mission del saggio “tutti gli usi dell’immagine per tutti”. “Un testo – ha aggiunto – di alto valore pedagogico e inclusivo”. Sempre da remoto Mara Pace, giornalista di Andersen e docente di tecniche di animazione della lettura all’Università di Brescia, ha definito l’immagine uno strumento che insegna ad interagire e a creare relazioni.

Nel corso della presentazione sono anche pervenuti i saluti istituzionali dell’assessore Chiara Biondi ed è stato ricordato come la Fondazione ARCA abbia già pubblicato nella Collana editoriale de “I Quaderni del Consiglio” un testo dal titolo “Impariamo la raccolta differenziata”, realizzato con il sostegno della Presidenza del Consiglio regionale e dell’Autorità Garante per i Diritti della Persona.

Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale.