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“Le Memorie dai cassetti”, foto dal passato per la comunità del presente

Città: AQUASANTA TERME (Ap) - Giovedì, 20 Maggio 2021 Scritto da Staff CSV Marche

Inaugurata la mostra per le vie di Acquasanta Terme, con immagini di vita quotidiana recuperate da scatole e armadi degli abitanti del borgo.  “L’iniziativa è un modo nuovo di far ‘rivivere’ un luogo ormai ‘svuotato’ a seguito della disgregazione e distanziamento fisico della comunità”. Progetto sostenuto dal Comitato Sisma Centro Italia. Riceviamo e pubblichiamo da Associazione Villa Cagnano.

AQUASANTA TERME (Ap) - Inaugurata lo scorso 15 maggio a Villa Cagnano (frazione di Acquasanta Terme) alla presenza del Responsabile del Comitato Sisma Centro Italia Davide Martina e dell’Assessore alla cultura del Comune di Acquasanta Terme Elisa Ionni, la mostra fotografica “Le Memorie dai cassetti”.

Il progetto, ideato e realizzato dall’Associazione Villa Cagnano, ha la finalità di valorizzare la storia, la cultura e le tradizioni del piccolo borgo montano.

Le famiglie di Villa Cagnano sono state coinvolte ad “aprire” i propri cassetti, le scatole, gli armadi per ricercare vecchie e sbiadite immagini del passato che, con il coordinamento e la consulenza del fotografo Pierluigi Giorgi, sono state composte in trenta quadri installati lungo le vie del borgo.

I soggetti protagonisti sono gli stessi abitanti in una serie di immagini di vita quotidiana, ricorrenze, cerimonie, momenti di lavoro comunitario.

Ogni composizione fotografica dispone del codice “QR Code” che consente al visitatore la lettura delle didascalie dal proprio smartphone.

Il progetto, sostenuto finanziariamente dal Comitato Sisma Centro Italia e con le donazioni del 5x1000, include la pubblicazione “Le Memorie dai cassetti” con il testo di Mauro Buonocore e la prefazione a cura dell’Arch. Carlo Birrozzi (Direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – ICCD di Roma).

E’ stato inoltre implementato il sito web (www.villacagnano.it – sezione Iniziative) con la possibilità di una visita virtuale della mostra.

L’iniziativa rappresenta un modo nuovo di far “rivivere” un luogo ormai “svuotato” a seguito della disgregazione e distanziamento fisico della comunità, consentendo di mantenere vivo il legame al territorio ed alimentare e rafforzare il senso di identità.

Ultima modifica il Venerdì, 21 Maggio 2021 15:03