Linguaggi, impresa e opportunità: con "Limo" crescono giovani imprenditori tra i 16 e i 35 anni

Città: PESARO - Martedì, 08 Novembre 2022 Scritto da Staff CSV Marche

Al via il progetto multisettoriale ideato per sviluppare e accompagnare la vocazione d’impresa e lo sviluppo di competenze di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 35 anni.  

PESARO - «Una nuova iniziativa di Pesaro “Città italiana dei Giovani” 2022 - sottolinea Heidi Morotti, assessora alla Sostenibilità e alla Coesione - che dà spazio ai ragazzi, li rende più consapevoli e, soprattutto, permette loro di muovere i primi passi nel mondo del lavoro accompagnati da guide esperte. Tramite Limo, potranno confrontarsi con i coetanei e, soprattutto, con dei professionisti che li accompagneranno, stimolandoli, in un percorso di crescita basato sulle proprie vocazioni».  
Limo, prevede incontri di formazione gratuiti rivolti ai giovani del territorio. Tra questi, «anche un pomeriggio dedicato ai social network, strumento di uso quotidiano che è fondamentale saper maneggiare» aggiunge Morotti.  
Ideato dalla rete delle associazioni giovanili - Zoe’, Seconda Era, Stramonio, Terrae, Tavolo Studenti, Giogrà, Critica Pop, Tribaleggs e finanziato dal bando Conc.Im.O della Regione Marche - ed è articolato in due fasi. La prima prevede quattro incontri gratuiti - il sabato pomeriggio alla Biblioteca 5 Torri (Largo Volontari del Sangue 9) - guidati da professionisti dell’ambito creativo, che hanno fatto della loro passione un lavoro e che getteranno le basi per la fase successiva, che partirà a gennaio. Durante questo secondo step, i giovani con un’idea imprenditoriale potranno confrontarsi con figure che metteranno a disposizione le loro competenze per trasformare un’idea in progetto concreto.  
«Limo - acronimo delle parole linguaggi, impresa e opportunità - sottolinea il doppio obiettivo delle associazioni e del Comune: fornire strumenti di qualità ai ragazzi per agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro e connettere le associazioni giovanili in un progetto rivolto all’innovazione professionale» ha detto Andrea Albertini, progettista. «Siamo molto legati al concetto di creatività – aggiunge Sabrina Gennari, Zoè - missione supportare ragazzi per dare loro mezzi e possibilità per trasformare passioni proprie in lavoro». 
Il primo appuntamento si terrà sabato 5 novembre, dalle 15.30 alle 18.30, insieme a Elisa Menini, giovane illustratrice che vanta già al suo attivo importanti collaborazioni nel campo dell’editoria come Feltrinelli Oblomov Edizioni. Menini guiderà i partecipanti nel laboratorio "Pronti? Cover? Via!" che prevede la realizzazione del layout di una cover di narrativa. Partendo da una trama e/o sinossi molto breve di un romanzo scelto casualmente tra foglietti ripiegati in un paniere, i partecipanti verranno guidati nella scelta delle migliori soluzioni per poter creare una cover efficace e incisiva, concentrandosi non tanto sulla finalizzazione tecnica quanto sull'importanza di una buona composizione e scelta del colore. 
Gli incontri proseguiranno il 12 novembre, dalle 15.30 alle 18.30, con Gloria Bellardi, fashion designer e docente dell’Istituto Marangoni di Milano, con l’incontro “Elementi progettuali di una collezione di moda” in cui verranno realizzati moodboard attraverso la sua guida. 
Il terzo appuntamento, il 19 novembre, dalle 15.30 alle 18.30vedrà ospite Giovanni Paoletti, imprenditore, esperto nel settore della sicurezza informatica, blockchain innovation manager e analista quantitativo dei mercati finanziari. Nel corso degli ultimi 10 anni ha partecipato ed avviato innumerevoli progetti ed analizzato le principali criptovalute sia dal punto di vista progettuale che dal punto di vista finanziario. Esperto delle opportunità legate ai nuovi mondi digitali di cui ha seguito tutte le evoluzioni guiderà i presenti nel mondo Nft e relative applicazioni del metaverso. 
A chiudere gli appuntamenti della prima fase di Limo, il 3 dicembre, dalle 15.30 alle 18.30, sarà Lorenzo Anzini con il laboratorio Bestiarium, un viaggio astratto di sperimentazione artistica. Diplomato a l’Isia di Urbino, Anzini inizia il suo percorso professionale nel mondo del tatuaggio e lo ridefinisce come espressione dell’arte visiva contemporanea; una forma d’arte parallela che influenza la sua cultura pittorica. 

Fonte Ufficio stampa Comune di Pesaro

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Ultima modifica il Venerdì, 26 Maggio 2023 13:03