Social, chat, videogame e sicurezza informatica, se ne parla a Monte San Vito Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Social, chat, videogame e sicurezza informatica, se ne parla a Monte San Vito

Città: MONTE SAN VITO (An) - Lunedì, 17 Febbraio 2020 Scritto da

Giovedì 20 e 27  febbraio alle ore 17 all'Auditorium 'Carlo Urbani' gli incontri del percorso formativo gratuito "Genitori 4.0: educatori socialmente consapevoli" promosso dall'Age Marche

MONTE SAN VITO (An) - Continua l'impegno dell'Age (Associazione italiana genitori) sul fronte dell'educazione all'uso corretto delle nuove tecnologie e la sicurezza in rete. É infatti in programma per domani sera (giovedì 20 febbraio), dalle 17 alle 20, all'Auditorium 'Carlo Urbani' di Monte San Vito, il secondo incontro del ciclo "Genitori 4.0: educatori socialmente consapevoli", organizzato dalla sezione regionale dell'associazione, in collaborazione con il locale Istituto comprensivo, il Forum associazioni familiari delle Marche e l'associazione Red - Rete educazione digitale, con il patrocinio del Comune e il contributo del CSV Marche. Un percorso formativo gratuito, rivolto a genitori, insegnanti e cittadinanza in generale, per sviluppare maggiore consapevolezza intorno ai pericoli connessi alla rete, in particolare per i minori, ma anche su strumenti di prevenzione e controllo, per vivere in sicurezza le potenzialità offerte dal web.

Dopo l'interesse riscosso dal primo incontro, con il formatore Paolo Nanni e la Polizia Postale di Ancona, al quale hanno preso parte una 70ina di persone tra genitori ed alunni dell'Ic, domani interverranno come relatori la blogger Daniela Zepponi sul tema "Social media, chat e videogame: opportunità... non solo rischi" e l’esperto in sicurezza informatica, Emilio Luchetta, con l'intervento "Navigare sicuri. Parenting control e altri strumenti di protezione".

Il terzo e ultimo appuntamento, in programma giovedì 27, stessa sede e orari, sarà infine con lo psicoterapeuta Paolo Scapellato sul tema "La comunicazione genitori-figli ai tempi dei social". Una famiglia porterà una testimonianza sul fenomeno hikikomori.