Soluzioni per Baia Flaminia con alternative al nuovo parcheggio.

Città: PESARO - Mercoledì, 20 Maggio 2020 Scritto da Staff CSV Marche

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che Legambiente Pesaro ha rivolto al Sindaco di Pesaro, ai mezzi di informazione e ad amici, soci e sostenitori, per esprimere la propria contrarietà al progetto del parking a Baia Flaminia, con la proposta di una nuova visione dell'area.

PESARO - Con la decisione di Codesto Comune di creare un nuovo parcheggio a Baia Flaminia si provocherà un'ulteriore intasamento di auto con aumento dello smog che inevitabilmente renderà ancora più inquinata una delle più belle zone balneari della città oltre a togliere un campo sportivo e uno dei pochi spazi verdi della zona; tutto questo per accontentare quattro cinque ristoratori che, in piena crisi di coronavirus, pare non possano lavorare senza il parcheggio! Questa scelta è in netto contrasto con le politiche fatte fino ad oggi dall'amministrazione com.le : parliamo della bicipolitana...di Pesaro città della bicicletta...tutte scelte giuste e da noi condivise ma che in un momento come questo, a maggior ragione, andrebbero rafforzate per creare una mobilità sostenibile per la città. Ben vengano i monopattino.. i contributi nazionali. e reg.li per l'acquisto delle biciclette ma questo non basta. Bisogna ripensare al trasporto pubblico per un collegamento efficiente e rapido tra centro e periferie, come è stato precisato anche nell'ultima lettera inviata ai Sindaci da Legambiente. E’ necessario che anche la nostra Giunta e Consiglio Comunale acquisiscano “la cultura necessaria per affrontare questa crisi … “(Laudato Sì 53), “Affinché sorgano nuovi modelli di progresso abbiamo bisogno di <<cambiare il modello di sviluppo globale>>, la qual cosa implica riflettere responsabilmente <<sul senso dell’economia e sulla sua finalità, per correggere le sue disfunzioni e distorsioni>>” (Laudato Sì 194). La costruzione di nuovi parcheggi svela una scelta diversa e contraria a quella illustrata in tanti documenti e persino alle dichiarazioni di intenti degli amministratori favorendo l'inquinamento e minando la salute dei cittadini. Legambiente auspica in una diversa visione dell’area e ritiene che la Baia debba diventare tutta zona pedonale dedicata al Parco del colle S. BARTOLO quale sua propaggine sviluppando attività culturali come mostre all'aperto sulla storia e sulla ricchezza di questo importante polmone verde della città, sulla costruzione della strada Panoramica, sugli incendi che lo hanno più volte attaccato, sulle esperienze agricole passate attuali e future, attività che potrebbero qualificare in particolare la proposta turistica. Parcheggio si ma per biciclette, monopattini, ed altri mezzi non inquinanti.
 
Il Presidente
Enzo Frulla