Una rete sociale per l'Alzheimer, al via da Urbino il progetto dell'associazione Nonno Mino

Città: URBINO - Venerdì, 29 Novembre 2019 Scritto da

Sabato 30 novembre alle 10, nell'ex sala consiliare, in via Puccinotti, si presenta un nuovo progetto sociale per il sostegno di pazienti e familiari, nella fase iniziale della malattia: orientamento, formazione, incontri del Caffè Alzheimer e la futura attivazione di un Centro di aggregazione e attività per l'integrazione sociale degli anziani

URBINO - "L'unione dei contesti territoriali: una rete per l'Alzheimer" è il titolo del nuovo progetto sociale promosso dall'associazione Nonno Mino, sui territori di Urbino, Vallevoglia e Pesaro, che mira a costruire una rete di aiuto psicologico, educativo, informativo e sociale, a sostegno sia della famiglia che del paziente, nella fase iniziale della malattia.

Il progetto, finanziato dal CSV Marche (Centro servizi per il volontariato) e presentato in rete con Aima, Anteas, Il Vascello, Anfass, Avis, Adu (associazione diabetici Urbino), Cittadinanza Attiva e Tribunale dei diritti del malato, prende il via da Urbino, dove sarà presentato domani (sabato 30 novembre) nell'incontro in programma, dalle ore 10 alle 12, nell'ex sala consiliare, in via Puccinotti, con gli interventi di Sindaco, autorità locali ed esponenti dell'Asur Av 1, della presidente dell'associazione Nonno Mino, Bruna di Berardino e dei rappresentanti delle associazioni locali partner del percorso.

Il progetto è incentrato sulla prevenzione del decadimento cognitivo e dell'emarginazione sociale che affligge la persona affetta da Alzheimer e la sua famiglia, fin dal momento della diagnosi, un passaggio traumatico, in cui tutto il nucleo familiare viene a trovarsi in una condizione di fragilità e bisogna prendere decisioni importanti (chi assumerà il compito dell'assistenza, fino a che punto si è in grado di fornirla e come risolvere le prime difficoltà...): è fondamentale dunque che sia la persona affetta da demenza, sia la famiglia vengano prese in carico da operatori esperti in collaborazione con le risorse del territorio.
Vanno in questa direzione le azioni previste nel percorso: come l'attivazione del "Caffè Alzheimer", un luogo di incontro a cadenza mensile come momento di sollievo e di condivisione, per promuovere la socializzazione e prevenire l’isolamento; i corsi di formazione per volontari e aspiranti tali, e l'attivazione, anche ad Urbino, di un Centro di aggregazione per anziani fragili, rivolto a persone con Alzheimer di grado lieve e moderato, ad anziani soli o che vogliano semplicemente partecipare alle diverse attività proposte, socializzanti ed inclusive.

Attualmente, l'associazione Nonno Mino, gestisce già tre servizi analoghi nei comuni di Pesaro e Vallefoglia, frequentati, in modalità gratuita, complessivamente da 85 persone al giorno: obiettivo del progetto e dell'associazione è l'apertura di un quarto servizio, proprio a Urbino, il prossimo anno.

Sabato 14 dicembre invece, un secondo incontro di presentazione del progetto e dei servizi messi in campo, si terrà a Pesaro, nella sala grande della Circoscrizione 5 Torri, in Largo volontari del sangue.

programma dettagliato in allegato