Verso la Giornata della memoria, gli incontri di Reti Culturali "Il sonno della ragione"

Città: ANCONA - Lunedì, 20 Gennaio 2020 Scritto da

A pochi giorni dalla "Giornata della memoria", martedì 21 gennaio, alle ore 16 nell'ex sala del consiglio comunale di Ancona l'incontro pubblico "Il sonno della ragione - Riflessioni su diritti e discriminazione": ospite, tra gli altri, Ambra Laurenzi, presidente del Comitato internazionale di Ravensbruck, che è stato il principale lager femminile della Germania nazista

 

ANCONA - Tra qualche giorno si celebra la Giornata della memoria ed è proprio questa ricorrenza a segnare l'avvio dell'attività 2020 dell'associazione Reti culturali di Ancona. Sono infatti dedicati a questa commemorazione i suoi primi due incontri dell'anno, sotto il titolo "Il sonno della ragione - Riflessioni su diritti e discriminazione", in programma martedì 21 gennaio e martedì 28 gennaio, alle ore 16.00 nell'ex sala del Consiglio Comunale, in piazza XXIV maggio (ingresso gratuito). Due appuntamenti che si inseriscono nel tema più generale "Diritti e Discriminazioni", ma sempre con particolare attenzione alla realtà femminile, sotto vari punti di vista, nell’intento di contrastare la cultura della violenza.

A presentare il primo convegno sarà infatti la presidente Anpi di Ancona, Tamara Ferretti; ad intervenire come relatrici saranno Ambra Laurenzi, presidente del Comitato internazionale di Ravensbruck, che si impegna per promuovere la conoscenza e per non dimenticare gli orrori di quello che è stato il principale campo di concentramento femminile della Germania nazista, con la relazione intitolata "Considerate se questa è una donna... La deportazione femminile nei lager nazisti". Figlia dell'ex deportata Mirella Stanzione, Ambra Laurenzi è dal giugno 2018 la prima delegata italiana dell'Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) eletta alla presidenza del Comitato internazionale di Ravensbruck.

Al suo intervento, seguirà un approfondimento storico sul piano locale, con Carla Marcellini dell'Istituto di Storia delle Marche, che presenterà la relazione "Persecuzioni e deportazioni nel territorio dell'Anconetano".  

"Con queste due iniziative vogliamo portare l'attenzione su aspetti legati al pensiero totalitario e ai suoi tragici effetti - spiega la presidente di Reti Culturali, Marina Turchetti - un'esigenza di conoscenza e consapevolezza ancora oggi urgente e necessaria, di fronte a disuguaglianze, disparità e discriminazioni che permeano tutt'oggi la nostra società, nonostante l'art. 3 della Costituzione e le Carte e Dichiarazioni sottoscritte da numerosi paesi. Da qui nasce questo progetto formativo proposto assieme a tante sigle che in campi diversi condividono le stesse finalità, per contribuire alla conoscenza della realtà, spingere alla riflessione e al confronto, indurre consapevolezza e sollecitare sinergie positive".

La rassegna culturale "Il sonno della ragione" è infatti promossa da Reti culturali Odv, in collaborazione con Anpi, IRK/CIR (Comitato Internazionale Ravensbruck), Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), associazione Fatto&Diritto, con il patrocinio della Commissione Pari opportunità della Regione Marche e del Comune Ancona, e il sostegno del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato).

Ultima modifica il Lunedì, 20 Gennaio 2020 19:52