
Da giardino della scuola a giardino per tutti, premiati gli studenti per la loro idea
Quattro classi delle scuole Conero si sono aggiudicate il concorso “Rigeneriamo la città, organizzato da Csv Marche per il progetto di riqualificazione ambientale Sistema. Ragazzi e ragazze hanno immaginato come dare nuova vita al verde attorno al proprio plesso scolastico.
Il giardino della propria scuola, pronto a trasformarsi in uno spazio aperto a tutta la comunità, dove studiare, passeggiare, incontrarsi. È un progetto, per ora, ma è ancor più significativo perché a idearlo sono state quattro classi della scuola secondaria Conero, Istituto Comprensivo Scocchera, che grazie alla propria intuizione, e al proprio lavoro per presentarla, si sono aggiudicate il premio “Rigeneriamo la città”. Prima classificata, la 3° A, e poi 3° B, quindi 2° B e 2° A.
La gara che ha visto la partecipazione di due scuole di Ancona, nasce su iniziativa del Csv Marche Ets nell’ambito di Sistema, progetto per la cura ambientale come leva di sviluppo sostenibile, promosso dal Comune di Ancona assieme alla rete di partner con Parco del Conero, Cnr Irbim, Polo9, Casa delle Culture e il Pungitopo, Hort, Scholanova di Varano e Sineglossa, con il sostegno di Fondazione Cariverona.
Il lavoro di rigenerazione urbana, nel segno della sostenibilità, dell’inclusività, del desiderio di creare spazi condivisi e partecipati e luoghi didattici immersi nella natura, è valso all’impegno dei partecipanti quattro buoni premio da spendere in materiale didattico, del valore da 1500 euro a 500 euro. Le classi vincitrici sono state premiate da Francesco Varagona, presidente della delegazione provinciale di Ancona del CSV Marche Ets.
Scopo del contest, spiega il Csv Marche, è stato quello di: “far individuare agli studenti un luogo appartenente alla comunità, un parco, un quartiere, un tratto di costa, una zona collinare che ha bisogno di rimboschimento, così da poterlo riqualificare per renderlo di nuovo fruibile ai cittadini. Questo per sviluppare nei ragazzi consapevolezza sulla tutela e il rispetto dei beni ambientali”. Ragazze e ragazzi, attraverso laboratori, hanno così articolato e coordinato il lavoro su vari piani differenti per dare nuovo slancio al verde urbano attorno al proprio plesso scolastico. C’è chi ha elaborato il prospetto di un’aula all’aperto dove studiare, chi ha valutato come accoglie gli animali, o come tenere lontane le specie infestanti e pericolose, una classe ha anche immaginato come poi pubblicizzare il luogo per farlo conoscere alla città. Ogni lato del progetto è stato presentato attraverso appositi video. Quattro plastici hanno illustrato come dovesse essere rifatto il giardino, con gradoni per ridurre la pendenza, un gazebo per sfruttarlo come aula all’aperto, e addirittura un collegamento anche con la spiaggia sottostante.