
“Se c’è una strada sotto il mare”, torna la rassegna di incontri, arte e proiezioni
Dall’11 al 30 Luglio a Chiaravalle (An) presso il Nuovo Campo Boario. Ingresso gratuito.
Torna, alla sua nona edizione, la rassegna “Se c’è una strada sotto il mare” realizzata dal Comune di Chiaravalle in collaborazione con Ecletticità, Consulta Comunale per la Pace, Università per la pace, Amnesty International Antenna di Jesi, in programma dal 11 al 30 Luglio, a Chiaravalle presso il Nuovo Campo Boario. L’ingresso alle iniziative è gratuito.
In calendario:
l’11 luglio la mostra UNMUTE GAZA, con opere d’arte basate sulle immagini di fotoreporter
professionisti nella Striscia di Gaza e la proiezione di FROM GROUND ZERO, documentario con 22 cortometraggi realizzati da alcuni giovani registi a Gaza;
il 19 luglio l’incontro “L’Iran oggi e il riarmo europeo” con Zahra Anbarestani attivista per i diritti umani e Mario Busti presidente dell’Università per la Pace, con la partecipazione della Consulta Comunale per la Pace;
il 30 luglio la proiezione del documentario L’ULTIMA ISOLA, di Davide Lomma, sulla incredibile storia degli otto amici che il 3 ottobre 2013 salvarono decine di migranti naufraghi al largo di Lampedusa.
Nata nel 2016 e ispirata a un verso della canzone di Ivano Fossati “Mio fratello che guardi il mondo” la rassegna “Se c’è una strada sotto il mare” vuole essere un atto d’amore verso la diversità, un invito al dialogo con l’altro da sé, un modo per rispondere e corrispondere al monito – oggi più inascoltato e più irrealizzato che mai – di Papa Francesco, alla cui memoria è dedicata questa edizione dell’iniziativa: “laddove c’è l’abitudine a costruire muri, voi create ponti!”.