
Diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità, AviMarche incontra tre candidati alla presidenza regionale
L’appuntamento è il 6 agosto, con Lidia Mangani del Partito comunista italiano, Francesco Gerardi di Forza del Popolo e Claudio Bolletta di Democrazia sovrana e popolare, per presentare richieste e sottoscrivere impegni con chi sarà eletto nel prossimo governo regionale.
Un incontro con tre candidati alla presidenza della Regione Marche, per presentare richieste e sottoscrivere impegni. L’iniziativa è dell’associazione Vita indipendente delle persone con disabilità Marche, che per il 6 agosto nella sede di Csv Marche (via della Montagnola 69/a) ha organizzato tre distinti momenti di confronto, con Lidia Mangani, candidata del Partito comunista italiano alle ore 13, con Francesco Gerardi candidato di Forza del Popolo alle ore 15 e con Claudio Bolletta candidato di Democrazia sovrana e popolare alle ore 17. Come spiega il presidente di AviMarche, Angelo Larocca, “Illustreremo ai candidati alla presidenza, l’importanza della Vita indipendente, faremo delle richieste specifiche e chiederemo a loro di firmare un documento in cui si impegnano a rispettare queste richieste, qualora venissero eletti”. Al confronto, seguiranno nei prossimi giorni gli appuntamenti anche coi candidati alla presidenza regionale delle maggiori coalizioni. “Vogliamo presentare i risultati raggiunti per la vita indipendente delle persone con disabilità durante la precedente legislatura regionale, anche grazie all’impegno della nostra associazione – spiega Larocca – Abbiamo ottenuto un incremento dei contributi di un milione di euro, che andrà per singoli beneficiari e per il supporto di nuove persone ed è stata accolta una nuova scala di valutazione del livello assistenziale per la vita indipendente, che i prossimi amministratori dovranno far validare”. L’obiettivo è che queste conquiste siano difese e sviluppate ulteriormente nel governo regionale che si andrà a costituire dopo le elezioni del 28 settembre. AviMarche opera per diffondere la conoscenza del diritto alla Vita Indipendente delle persone con disabilità, al fine di permettere loro di richiedere e ottenere concretamente l’assistenza personale autogestita.