
Da Mapinga alla Grecia: il gioco racconta l’uomo
Un incontro per riflettere sul gioco come linguaggio comune dell’umanità, tra storia, cultura e solidarietà. Con la raccolta di offerte libere per il Campus Scolastico di Mapinga, in Tanzania, iniziativa solidale dell’associazione Il Battito che Unisce ETS. Riceviamo e pubblichiamo.
Giovedì 23 ottobre, alle ore 21.00, la Sala Margherita Hack del Centro Culturale Polivalente di Castelbellino Stazione (via Giovanni Falcone 15) ospiterà l’incontro “A che gioco giochiamo? Il gioco da Mapinga all’Antica Grecia”, una serata dedicata al tema universale del gioco, dall’antichità ai nostri giorni.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Il Battito che Unisce ETS, realtà impegnata in progetti di solidarietà e scambio culturale con l’Africa, con il patrocinio dei Comuni di Castelbellino e Maiolati Spontini.
Relatrice della serata sarà la prof.ssa Amanda Zanone, responsabile delle collezioni e dei servizi educativi del MAN delle Marche (Museo Archeologico Nazionale), che accompagnerà il pubblico in un affascinante viaggio nel tempo alla scoperta della dimensione del “gioco” nell’antichità.
A introdurre e moderare l’incontro sarà il giornalista Diego Mecenero, che evidenzierà il valore educativo e sociale del gioco in un raccordo temporale tra passato e presente, fino alle più recenti tecnologie.
Dopo gli interventi tematici, il pubblico potrà intervenire con domande e considerazioni, fino alla conclusione all’insegna della convivialità, con un brindisi offerto da Mancini Wines e i dolci artigianali di Marco Cascia.
L’ingresso è libero e saranno raccolte offerte che verranno devolute a sostegno del Campus Scolastico di Mapinga, in Tanzania, una delle principali iniziative solidali dell’associazione Il Battito che Unisce ETS.