
Treia ospita le Giornate della Soft Economy: focus su comunità, beni comuni ed economia sociale
Il 20 novembre alle ore 17,30 un incontro su economia sociale e circolare, con Forum terzo settore, CSV Marche Ets e Legambiente Marche, realizzato nell’ambito del progetto Radici. Interverrà anche il presidente CSV Marche Paolo Gobbi
Dal 20 al 22 novembre 2025, il Teatro Comunale di Treia (Mc) ospita la XIII edizione delle Giornate della Soft Economy, promossa dalla Fondazione Symbola insieme a numerosi partner istituzionali.
L’edizione 2025, intitolata “Comunità presenti e beni comuni. Le radici del futuro”, pone al centro della riflessione il rapporto tra comunità, territorio e beni comuni, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle realtà locali come motori di sviluppo sostenibile e di rigenerazione sociale.
Qui il programma generale dell’evento
Giovedì 20 novembre, dalle 17:30 alle 19:00, è in programma la terza sessione di lavoro, intitolata “Communitas. La sfida territoriale dell’economia sociale e circolare”, un incontro promosso in collaborazione con Forum Terzo Settore Marche, CSV Marche e Legambiente Marche, realizzato nell’ambito del progetto R.A.D.I.C.I. finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Ad introdurre e coordinare sarà Luigino Quarchioni, portavoce del Forum Terzo Settore Marche.
Parteciperanno al dibattito:
Fabio Alessandrelli (presidente cooperativa Opera),
Simone Bucchi (Forum Terzo Settore Marche),
Marco Ciarulli (presidente Legambiente Marche),
Paolo Gobbi (presidente CSV Marche Ets),
Meri Marziali (sindaca di Monterubbiano),
Diego Mancinelli (presidente cooperativa COOSS Marche),
Franca Poli (presidente Comunanza Agraria Propezzano),
Marco Regnicoli (presidente Bottega del Terzo Settore di Ascoli)
e Valerio Valeriani (coordinatore degli Ambiti Sociali Territoriali XVI, XVII e XVIII).
La sessione rappresenterà un momento di confronto sulle esperienze e sulle pratiche dell’economia sociale e circolare nel territorio marchigiano, con l’obiettivo di evidenziare il contributo del Terzo settore alla costruzione di comunità più resilienti, solidali e sostenibili.





