
“400”: il teatro come atto di responsabilità verso il pianeta
A Fano il monologo di Beppe Casales sul cambiamento climatico, tra scienza, poesia e attivismo ambientale
Venerdì 9 gennaio 2026 alle ore 20.45, presso la Chiesa di Santa Maria del Gonfalone in via Rinalducci 11 a Fano, andrà in scena lo spettacolo teatrale “400”, monologo di e con Beppe Casales dedicato al tema del cambiamento climatico.
Il titolo dello spettacolo richiama una soglia cruciale: le 400 parti per milione di CO₂ in atmosfera, il limite che secondo la comunità scientifica non avrebbe dovuto essere superato per contenere gli effetti del riscaldamento globale entro livelli di sicurezza, e che invece è stato oltrepassato già nel 2013. Da questo dato scientifico prende avvio un racconto teatrale capace di intrecciare informazione, emozione e responsabilità collettiva.
Accanto alla dimensione scientifica, “400” è anche una storia intima e delicata: una passeggiata nel bosco che l’autore compie con la figlia Nina, un viaggio che diventa occasione per interrogarsi sul nostro rapporto con la natura attraverso lo sguardo curioso e autentico di una bambina. Un invito a riscoprire stupore e conoscenza come primi passi per la cura del mondo che abitiamo. «Non è possibile prendersi cura di ciò che non si conosce», sottolinea il regista, indicando la necessità di ripensare profondamente il posto dell’essere umano nel pianeta.
Con la collaborazione artistica di Matteo Crespi, lo spettacolo è prodotto insieme a Legambiente e si propone come un ponte tra teatro e attivismo ambientale. In un tempo in cui l’impegno per il clima non è più una scelta ma una necessità, “400” vuole trasformare l’esperienza artistica in stimolo all’azione concreta sui territori.
L’iniziativa è promossa da Fondazione Caritas Fano ETS, Associazione Giustizia e Pace e L’Africa Chiama ODV, in collaborazione con Università per la Pace, Associazione Lupus in Fabula e Gruppo Fuoritempo, e rientra tra le attività del progetto “C.A.S.A. Mondo”, cofinanziato dalla Regione Marche ai sensi della L.R. n. 23/2020 e s.m.i.
Lo spettacolo è rivolto a tutta la cittadinanza e l’ingresso è gratuito. consigliata la prenotazione al n. 3911485502 o via mail a saladellapace@gmail.com





