
“Ci sto? Affare fatica! – Facciamo il bene comune”: la quinta settimana è un successo di partecipazione e impegno in tutte le Marche
Oltre 40 comuni coinvolti dal 14 al 18 luglio nel progetto di cittadinanza attiva giovanile. I ragazzi, con il loro entusiasmo, si sono presi cura dei beni comuni, dai parchi cittadini alle aree scolastiche.
Prosegue con grande energia la sesta edizione di “Ci sto? Affare fatica! – Facciamo il bene comune”, il progetto che anima l’estate di centinaia di giovani marchigiani, invitandoli a dedicare parte delle loro vacanze alla cura del territorio. La quinta settimana, dal 14 al 18 luglio, ha visto un’adesione massiccia in tutte e cinque le province, con squadre di ragazzi e ragazze che si sono rimboccati le maniche per rendere più belli e accoglienti i loro comuni.
Guidati da un tutor e da un “handyman” esperto, i giovani partecipanti hanno svolto una serie di lavori manuali, riscoprendo il valore della fatica e del lavoro di gruppo. Un impegno concreto che non solo riqualifica gli spazi pubblici, ma che costruisce anche un più forte senso di appartenenza e di comunità.
In cambio del loro prezioso lavoro, i ragazzi ricevono i “buoni fatica”, da spendere negli esercizi commerciali locali, creando così un circolo virtuoso a sostegno dell’economia del territorio.
Ecco una panoramica delle attività che hanno animato la quinta settimana del progetto nei numerosi comuni aderenti:
Provincia di Ancona: Numerosi i comuni attivi, tra cui Belvedere Ostrense, Camerata Picena, Castelbellino, Corinaldo, Fabriano, Jesi, Ostra, Poggio San Marcello, Senigallia e Trecastelli. A Fabriano, i giovani si sono concentrati sulla pulizia e sul decoro di spazi pubblici nel centro storico e nelle aree adiacenti agli impianti sportivi. A Corinaldo, le attività di cittadinanza attiva si sono svolte con grande partecipazione, confermando il successo dell’iniziativa.
Provincia di Ascoli Piceno: Anche nel Piceno l’entusiasmo è stato contagioso, con squadre all’opera a Ripatransone e San Benedetto del Tronto, a testimonianza della forte valenza educativa e sociale del progetto.
Provincia di Fermo: La provincia di Fermo ha risposto con grande partecipazione, coinvolgendo i comuni di Falerone, Fermo, Monte Urano, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Servigliano. Le attività hanno spaziato dalla manutenzione del verde alla riqualificazione di aree urbane, come avvenuto in progetti simili nella zona dove i ragazzi si sono occupati della tinteggiatura di sottopassi e della cura di piazze.
Provincia di Macerata: Vasta l’adesione anche nel Maceratese, con ben due squadre attive a Pollenza e gruppi di lavoro a Castelraimondo, Corridonia, Macerata, Montefano, Morrovalle, Muccia, Recanati, Tolentino, Treia e Urbisaglia. A Castelraimondo, il progetto è ripartito con slancio dopo il successo dell’anno precedente, mentre a Recanati le attività si sono concentrate sulla cura del bene comune. A Montefano i ragazzi sono stati protagonisti di interventi concreti sul territorio.
Proprio a Macerata, nella giornata di mercoledì 16 luglio, i giovani volontari all’opera presso lo Sferisterio hanno ricevuto una visita speciale. Il presidente del Csv Marche, Paolo Gobbi, insieme a Luisa Paradisi dell’ufficio Politiche Giovanili della Regione Marche, ha voluto incontrare i ragazzi per vedere da vicino il loro lavoro. Nell’occasione, hanno rilasciato un’intervista all’emittente ÈTv Marche, raccontando il valore e le finalità del progetto. Il servizio televisivo ha dato voce anche a Cristina Persichini di Ancos e ad alcuni dei giovani partecipanti, che hanno condiviso il loro entusiasmo per l’esperienza.
Provincia di Pesaro e Urbino: La provincia più a nord della regione ha visto l’impegno dei giovani ad Acqualagna, dove le attività si sono svolte presso l’istituto scolastico, Colli al Metauro, Mondavio, Mondolfo, Montelabbate, Pesaro, San Lorenzo in Campo, Tavullia e Urbania. A Montelabbate, i ragazzi si sono presi cura dell’area della biblioteca comunale e del centro di aggregazione, mentre a Mondavio si è rinnovata la partecipazione al progetto con un focus sulla riqualificazione urbana.
La quinta settimana di “Ci sto? Affare fatica!” si conclude con un bilancio estremamente positivo, confermando come, attraverso l’impegno concreto e la collaborazione, le giovani generazioni possano essere le vere protagoniste di un cambiamento positivo per le loro comunità. L’appuntamento è ora per le prossime settimane, per un’estate che continua all’insegna della cittadinanza attiva e della cura del bene comune.


