
Detenuti e reinserimento sociale: nuove regole per le strutture residenziali
(da Cantiere Terzo settore*) – Pubblicato il decreto del Ministero della Giustizia che definisce criteri e requisiti per l’iscrizione all’elenco delle strutture autorizzate. Coinvolti anche gli enti del Terzo settore
Arrivano nuove indicazioni relative alle strutture residenziali per l’accoglienza e il reinserimento sociale dei detenuti, che coinvolgono anche gli enti del Terzo settore. È stato infatti pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 15 settembre 2025 il decreto n. 128 del 24 luglio 2025 del Ministero della Giustizia che ne definisce le specifiche disposizioni, un provvedimento attuativo del decreto legge 4 luglio 2024, n. 92 (Giustizia) (art.8) entrato in vigore a luglio del 2024.
Il decreto stabilisce i criteri per:
- la formazione e l’aggiornamento dell’elenco delle strutture residenziali autorizzate ad accogliere detenuti per il loro reinserimento sociale;
- le modalità di vigilanza delle strutture;
- i requisiti di qualità e le caratteristiche dei servizi offerti, necessari per essere inseriti nell’elenco;
- le modalità di recupero delle spese sostenute per la permanenza dei detenuti nelle strutture;
- i criteri soggettivi e di reddito per l’accesso alle strutture da parte dei detenuti privi di domicilio idoneo e in condizioni economiche disagiate.
Per essere pienamente attuativo, sarà pubblicato un apposito avviso del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia, in cui saranno definite le modalità per la presentazione delle manifestazioni di interesse all’iscrizione all’elenco delle strutture residenziali per l’accoglienza e il reinserimento sociale delle persone detenute adulte (art. 3).
Potranno presentare manifestazione di interesse anche gli enti e gli enti del Terzo settore, quindi iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), compresi gli enti iscritti all’anagrafe delle Onlus, che svolgono per statuto o per atto costitutivo attività di accoglienza residenziale, alloggio sociale, reinserimento socio-lavorativo e riqualificazione professionale, in possesso di specifici requisiti (art. 8, comma 1, lett. d)).
*di Lara Esposito