
I cittadini ai partiti: “Ecco come potete migliorare la sanità”.
Una sorta di rivoluzione copernicana. È quello che vogliono fare i Comitati di partecipazione per la salute dei cittadini nell’ incontro chiesto ai Candidati Presidenti nel Consiglio regionale.
Presenti per legge nelle sette Aziende sanitarie delle Marche ed espressi da centinaia di Associazioni di volontariato, Comitati di partecipazione per la salute dei cittadinisi prodigano da tempo per migliorare la condizione dei pazienti, sia per la qualità delle cure che per l’umanizzazione del servizio sociosanitario. Fra mille difficoltà, legate alla pigrizia delle istituzioni e alla mancanza d’informazioni che ne rendano pubblica l’attività quotidiana: aiutare i malati a superare i piccoli-grandi problemi di tutti i giorni, ma anche intervenire su temi maggiori come la programmazione, la pianificazione, l’accesso tempestivo ai servizi.
Non è però possibile svolgere questi compiti, se si è solo spettatori delle decisioni assunte dall’alto: il rischio per tutti è che si finisca per avere un ruolo di sudditi e non di cittadini.
I sette Comitati hanno quindi creato un unico Coordinamento, per elaborare i problemi comuni a tutti i marchigiani ovunque risiedano, ma anche per dare la possibilità alla Regione di avere un unico interlocutore, fortemente rappresentativo. E per chiedere ai candidati Presidenti e ai loro gruppi politici di avere il coraggio di attuare una vera e propria rivoluzione copernicana: ricevere dai cittadini stessi, sulla base quindi dei loro bisogni reali, quelli che sperimentano sulla propria pelle, le indicazioni di cosa fare nella sanità. Non solo, quindi, un pur necessario programma elettorale, ma anche l’impegno di attuare azioni molte specifiche per cittadini e pazienti.
Come? Sono stati selezionati, fra gli altri,cinque problemi fondamentali: Partecipazione dei cittadini, Tempi e liste di attesa, Assistenza sociosanitaria e territoriale, Pronto soccorso, Carenza di personale. Su questi sono stati elaborati quesiti e, soprattutto, azioni operative precise, necessarie per affrontarli concretamente.
Quesiti ed azioni sono state inviati, ovviamente per iscritto, con la richiesta di avere risposte scritte, ai Candidati presidenti cui dare poi valore di impegno per la prossima legislatura. Una sorta di traccia programmatica, basata non su promesse generiche, ma su azioni specifiche, da presentare poi alla popolazione in modo trasparente e pubblico. Una presentazione per la quale sarà necessario ovviamente il contributo dei mezzi di comunicazione, senza il quale difficilmente i cittadini possono avere la necessaria conoscenza per giudicare.Ci saranno obiezioni di tipo economico alle azioni suggerite? Bene, se ne discuterà insieme, senza timore e lealmente: insieme sarà possibile trovare una strada. Il Coordinamento dei Comitati ha chiesto a ciascun Candidato Presidente un incontro per dialogare su questa iniziativa innovativa, che si pone non come antagonista, ma come strumento possibile di progettazione collaborativa fra cittadini e istituzioni.
I Comitati di partecipazione dei cittadini per la tutela della salute sono, lo ricordiamo, realtà presenti da tempo e confermati dalla normativa (LR n.19, 8/8/2022, art. 12), in ogni Azienda sanitaria delle Marche; sono quindi sette: nelle cinque Aziende territoriali, in quella ospedaliero-universitaria di Ancona e all’INRCA, sono costituiti, in maggioranza, da rappresentanti delle Associazioni regionali e locali di volontariato che si occupano di salute e integrati da alcuni tecnici scelti dalle stesse Aziende.
Centinaia sono le Associazioni invitate alle Assemblee, che eleggono poi i loro rappresentanti nei Comitati: quindi un amplissimo “parterre” di cittadini. E di cittadini particolarmente attivi.
I Comitati svolgono da anni, per statuto, interventi, azioni, verifiche sul Servizio sanitario, esprimono pareri, formulano proposte, elaborano e conducono progetti, esprimono giudizi con il fine di migliorare l’assistenza sanitaria ai cittadini. Sono, e potrebbero essere ancor meglio, uno stimolo non in contrapposizione alle Aziende ma di supporto ad esse. Un ruolo quindi di rilievo, purtroppo non molto noto e poco curato dai mezzi di comunicazione.
Il Coordinamento regionale dei Presidenti dei 7 Comitati di partecipazione per la salute dei cittadini della Regione Marche
Maria Mencarini Presidente Comitato AST 1
Roberto Grelloni Presidente Comitato AST 2
Veros Bartoloni Presidente Comitato AST 3
Michela Lunesu Presidente Comitato AST 4
Maurizio Ramazzotti Presidente Comitato AST 5
Fabrizio Burzacchini Presidente Comitato Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche
Roberto Amici Presidente Comitato IRCSS INRCA
Qui si può scaricare il documento con i quesiti e le proposte del Coordinamento: