
“La Regione Marche deve riconoscere concretamente il diritto alla Vita Indipendente”
AVI Marche incontra i sei candidati presidenti e chiede loro di sottoscrivere un impegno formale per il rispetto dei diritti delle persone con disabilità. Riceviamo e pubblichiamo
L’Associazione Vita Indipendente delle persone con disabilità Marche è un’associazione apartitica che lotta per il riconoscimento del diritto alla Vita Indipendente per tutte le persone marchigiane con disabilità.
Siamo attivi dal 2012 come Comitato e poi dal 2019 come Associazione: in linea col nostro principio fondante “Nulla su di Noi senza di Noi”, abbiamo fatto e stiamo facendo attività di advocacy nei confronti delle istituzioni pubbliche a qualunque livello, in primis la Regione.
Negli anni, abbiamo fatto azione di pungolo, sollecitazione e rivendicazione ma abbiamo anche collaborato con gli amministratori e i tecnici regionali, indipendentemente dal colore politico delle varie Amministrazioni Regionali che si sono succedute.
Grazie al nostro lavoro continuo e pressante, ed anche grazie alla fiducia riposta dalla Regione nei nostri ideali, la Vita indipendente nelle Marche è cresciuta e si è ampliata visibilmente.
Attualmente c’è una Legge Regionale approvata nel 2018, con un fondo dedicato di 4.500.000 €, che finanzia 386 progetti di Vita Indipendente; i beneficiari sono persone maggiorenni con qualunque disabilità e ciascuno di essi usufruisce di un contributo fino a un massimo di 17.700 € annui, per assumere degli assistenti personali.
Nell’attuale progettualità ci sono anche delle criticità ed aspetti da migliorare.
Nelle scorse settimane abbiamo incontrato tutti e sei i candidati alla Presidenza della Regione, insieme ad alcuni dei candidati consiglieri che li sostengono nelle elezioni regionali del 28 e 29 settembre.
Gli incontri sono stati momenti importanti per parlare di Vita Indipendente, accessibilità, mobilità, inclusione lavorativa e culturale: principi che devono diventare impegni politici concreti.
AVI Marche non appoggia specifici candidati, liste o schieramenti: a ciascuno dei sei candidati presidenti abbiamo chiesto di firmare un impegno formale per il rispetto dei diritti delle persone con disabilità, sanciti dalla Convenzione ONU, con azioni su:
– Vita Indipendente (L.R. 21/2018, budget assistenziali, formazione assistenti, cohousing, trasporti)
– Mobilità (trasporti accessibili, convenzioni, tessera unica)
– Accessibilità (barriere architettoniche, PEBA nei Comuni)
Indipendentemente dal risultato delle urne, AVI Marche tornerà ad incontrare il futuro Governo Regionale per rivendicare il rispetto degli impegni che sono stati sottoscritti.