
Onlus, quale futuro? Ecco la registrazione dell’evento online
(da Cantiere Terzo settore) – Cantiere terzo settore e CSV Lazio hanno organizzato un incontro online trasmesso mercoledì 29 ottobre alle ore 17 per offrire una panoramica sulle implicazioni normative e fiscali dal prossimo anno
Il 1° gennaio 2026 segna una data cruciale per le Onlus: con l’operatività del regime fiscale previsto dalla riforma del Terzo settore, queste organizzazioni dovranno decidere se e come adeguarsi al nuovo impianto normativo. Per fare chiarezza su cosa cambia e quali sono le opzioni disponibili, Cantiere terzo settore e CSV Lazio hanno proposto un incontro online dal titolo: “Onlus, quale futuro? Come orientarsi dal 1° gennaio 2026” svoltosi mercoledì 29 ottobre alle ore 17 trasmesso sulle pagine facebook dei due enti, e sul canale youtube di Cantiere terzo settore.
Durante l’evento, Salvatore Micieli e Alessio Affanni di CSV Lazio hanno offerto una panoramica sulle implicazioni normative e fiscali per le Onlus, illustrando i vantaggi dell’ingresso nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), le conseguenze per chi sceglie di restare fuori, le modalità per scegliere la qualifica più adatta.
Secondo gli ultimi dati aggiornati all’8 maggio 2025, all’interno dell’Anagrafe si contano circa 9.260 enti con una distribuzione territoriale piuttosto variegata. Giusto per fare qualche esempio, in Lombardia se ne contavano circa 1.700, nel Lazio circa 1.200, in Piemonte e Sicilia circa 1.100. Se si pensa che a dicembre 2024 erano 14.000 enti, diventa chiaro come già migliaia di enti abbiano scelto altre strade, ed è plausibile che il numero sia ulteriormente diminuito negli ultimi mesi.

