Torneo di beach volley per lo Iom, due giorni di sport a Palombina
Si tiene tra il 5 e il 6 luglio sul litorale di Ancona. È l’edizione numero 9 dell’evento, sempre più “green”
Torna l’appuntamento con lo sport e la solidarietà sul Lungomare di Palombina! Lo IOM di Ancona (Istituto Oncologico Marchigiano), sta organizzando la 9° edizione del Torneo di Beach Volley che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 luglio 2025 con lo scopo di raccogliere sempre più risorse da destinare ai progetti e alle attività di assistenza domiciliare rivolta ai malati oncologici e alle loro famiglie. La competizione si svolgerà presso gli stabilimenti balneari di Palombina, che ospitano l’iniziativa: Playa solero, La Playa , Acquarium, Sunset Beach.
Per iscrizioni, c’è il modulo al seguente link: urly.it/31b8_5
L’evento sportivo che lo IOM organizza da ormai 9 anni, oltre ad essere tra i più partecipati della zona, è un momento di vicinanza ai malati oncologici, una possibilità per giocatori e partners di sostenere concretamente l’operato della nostra associazione. “Tante le realtà economiche del territorio che sostengono l’evento e, per questa nona edizione lo IOM di Ancona ha pensato di rendere la manifestazione ancor più rispettosa dell’ambiente che la ospita, promuovendo comportamenti ecologici e, magari, sensibilizzando la comunità sportiva e non solo con informazioni utili in merito a pratiche sostenibili da adottare al fine di contribuire ad un futuro più solidale… e più green”, spiegano gli organizzatori. L’appuntamento ha la collaborazione di ATA Servizi ed Anconambiente, che potenzieranno i punti di raccolta differenziata presso gli stabilimenti che ospiteranno l’iniziativa per promuovere comportamenti ecologici e pratiche più ecosostenibili.
Lo IOM da circa 39 anni milita nel capoluogo anconetano e in 14 comuni della provincia e, ad oggi, siamo una realtà di supporto fondamentale al sistema sanitario locale. Continuano i rappresentanti dello Iom: “L’impiego della nostra equipe multidisciplinare, che prende in carico circa 350 pazienti l’anno, nel 2024 i nostri operatori, medici, infermieri, OSS e psicologi, hanno eseguito oltre 11.000 accessi domiciliari all’insegna della professionalità e competenza, fornisce una fotografia di quelli che sono i bisogni del malato oncologico e della sua famiglia. Un lavoro capillare da sempre al servizio della persona e della comunità con lo scopo principale di seguire ed accompagnare fino al fine vita il paziente nel calore e nella familiarità della propria dimora. L’operare all’interno della casa e del nucleo familiare predispone di fatto l’équipe IOM ad un approccio meno convenzionale e tradizionale favorendo un’intimità ed umanità che da sempre rappresentano la peculiarità e il valore del nostro lavoro ma che, in termini economici, si traduce in un onere importante che, sempre più, necessità di manifestazioni, campagne di sensibilizzazione e raccolte fondi a sostegno della propria mission”.
