FANO (PU) - Alice Baldelli, dopo aver svolto un anno di servizio civile universale con L’Africa Chiama a Fano, sede della onlus, ha coronato il suo sogno di volare in Africa, esattamente nella baraccopoli di Soweto, dove L’Africa Chiama opera dal 2005.

Citando Maria Teresa Fossati, vicepresidente e co-fondatrice de L’Africa Chiama, “Alice ha vissuto in mezzo alla gente della baraccopoli, ha visto, sentito, parlato con le persone che ne animano le vie. È riuscita a fare sue quelle storie e ce le racconta attraverso questo breve racconto in cui riesce a farci entrare, con un tono pacato, quasi parlasse di normalità, in un mondo che non dovrebbe esistere, un mondo fatto di orrori a pochi chilometri dalla civiltà”.

“Incontro” unisce in una storia due punti di vista: quello di J., un bambino di 8 anni che vive nello slum di Soweto e quello di una donna, A., che con il suo team si occupa ogni giorno di garantire ai bambini come J. un futuro degno del suo nome. Il loro è un incontro di sguardi, di parole accennate, di distanze culturali, un incontro che, con rispetto e comprensione, si trasforma in arricchimento reciproco.
“Ho scritto questo breve racconto” ci racconta la stessa Alice “per portare nella nostra realtà il punto di vista di chi sente con mano, ogni giorno, la vita dello slum: uomini e donne, bambini e adulti, operatori locali e volontari. La storia di J., e di tanti bambini che, come lui, vivono in strada, mi è stata raccontata durante il mio viaggio a Soweto. Spero che anche chi la legga possa non dimenticarla, come è successo a me”.

Oltre ad Alice Baldelli che ha scelto di donare il suo scritto a L’Africa Chiama, si ringraziano Federico Bressani, per le splendide illustrazioni che accompagnano il racconto e Filippo Ferrante per il progetto grafico.

Il libro sarà lanciato in occasione della Festa della Mamma.
Chi fosse interessato ad acquistare il volume potrà trovarlo a Fano presso la sede dell’associazione in Via Giustizia 6D o ordinarlo on-line nell’e-commece de L’Africa Chiama (http://regali.lafricachiama.org).

L’intero ricavato sarà devoluto al completamento del Centro di Maternità Shaloma Lusaka, in Zambia, ultimo progetto ideato e fortemente voluto da Italo Nannini, presidente e fondatore de l’Africa Chiama scomparso nel 2020.
Il Centro avrà lo scopo di migliorare la salute materno infantile nell’area di Kanyama, periferia informale alle porte della capitale zambiana, dove ad oggi 9 donne su 10 partoriscono in casa a causa della mancanza di posti letto nell’unico ospedale governativo della zona.

Per sostenere il progetto e scoprire le altre proposte de L’Africa Chiama in occasione della festa della Mamma, visita il sito www.lafricachiama.org