Momento di carico di uno dei camion organizzati da Cum, in partenza per il confine Momento di carico di uno dei camion organizzati da Cum, in partenza per il confine Dalla pagina Fb di Comunità Ucraina Marche

Raccolte fondi e accoglienza dei profughi, una mappa delle iniziative per gli Ucraini

- Giovedì, 10 Marzo 2022 Scritto da Ufficio stampa CSV Marche

Organizzazioni, grandi fondazioni o realtà del volontariato in sinergia con le agenzie   umanitarie si stanno mobilitando per affrontare la gigantesca crisi umanitaria. In questo articolo, un elenco delle iniziative più strutturate scattate nelle Marche, e i rimandi ai siti delle Agenzie delle nazioni unite.

ANCONA - Enti e grandi associazioni si sono mobilitate per portare supporto altamente qualificato ai profughi che a centinaia di migliaia stanno lasciando il paese in cerca di salvezza. Riportiamo un elenco di alcune realtà, locali e nazionali, più strutturate o direttamente coinvolte nella crisi, che hanno aperto dei canali di raccolta fondi o si sono attivate per l’accoglienza diretta dei profughi.

 

Dalle Marche

Sul piano regionale, segnaliamo la comunicazione della Caritas diocesana di Ancona-Osimo per l'attivazione di immediate azioni di sostegno e solidarietà alla popolazione civile ucraina, vittima senza alcune responsabilità della guerra in corso. In particolare in questo momento, non sono previste raccolte di beni, mentre sono attive:
raccolta fondi per sostenere i progetti di Caritas Italiana in aiuto alla popolazione ucraina;
- organizzazione di un sistema di accoglienza diffusa.

Chi volesse contribuire può farlo tramite bonifico bancario intestato a:
Caritas diocesana Ancona-Osimo
Iban: IT88Y0854937490000000020957
Causale: UCRAINA 2022

Per l'accoglienza diffusa è possibile segnalare richieste o disponibilità di alloggi al n. 349-7227932 o via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Continua instancabile il lavoro di  Cum - Comunità Ucraina Marche che dall’inzio della crisi ha avviato una raccolta di cibo (cose pronte e pratiche, no vetro), medicinali (kit per primo soccorso completo, garze sterile, anticoagulanti, antibiotici, antidolororifici, bende, cateteri, flebo), vestiti e coperte calde. Diversi i punti di raccolta fondi, dislocati in tutta la regione, secondo una lista molto dettagliata

Sono partiti deu camion articolati carichi di beni di prima necessità. Due dal punto di raccolta Ancona Torrette e uno di Senigallia, con il supporto dell’ Associazione di Volontariato e Protezione Civile Falchi della Rovere.
Come scrive l’associazione nei suoi canali social: “Arriveranno donne e bambini, avranno bisogno di accoglienza. Per chi  intende ospitare, la comunità inviata a raccogliere informazioni nella pagina di Cum oppure inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La fondazione Ospedale Salesi e l’associazione Patronesse di Ancona hanno condiviso un percorso per essere presenti e dare il loro contributo per le mamme e i bambini profughi dell’Ucraina. Le iniziative saranno due così organizzate: "La prima, mettere a disposizione la Casa di Accoglienza di via Cadore, 5 della Fondazione e la Casa Galvani di via Podgora, 4 della Fondazione Salesi gestita dall’Associazione Patronesse da subito, per il tramite delle organizzazione istituzionali governative che si occupano dell’Accoglienza. La seconda, promuovere una raccolta fondi per dare un aiuto concreto ed  immediato alle famiglie in difficoltà. L’utilizzo di questi fondi avverrà per il tramite delle Associazioni riconosciute Caritas,  Croce Rossa ecc. Le donazioni potranno essere effettuate utilizzando il conto corrente della  Fondazione – Unicredit IT 55 G 02008 02619 000101647368 indicando nella causale: Donazione Famiglie Ucraine”. 

In prima linea anche la Protezione Civile Regionale. Come comunica la Regione Marche, è partito destinazione Avezzano, un Tir di aiuti sanitari della Protezione civile regionale per l’Ucraina. La città abruzzese è il luogo di raccolta dei soccorsi per il centro sud dell’Italia. Il carico è composto da medicinali e dispositivi sanitari messi a disposizione del sistema sanitario regionale (Asur, Inrca e Aziende ospedaliere di Ancona e Marche Nord). “Uno sforzo organizzativo collettivo che, come sistema regionale, stiamo gradualmente allestendo per affrontare l’emergenza in corso e risultare immediatamente operativi per ogni richiesto di aiuto e accoglienza”, evidenzia l’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi. Impegnato in una serie ininterrotta di riunioni e tavoli tecnici, l’assessore sottolinea la grande partecipazione e disponibilità che le istituzioni e le associazioni stanno mostrando per “essere pronti a ogni evenienza. C’è molto fermento da parte di tutti. Richieste operative specifiche non sono arrivate dal Governo nazionale. Flussi ucraini di profughi stanno giungendo, nelle Marche, in maniera occasionale e in ambito familiare, ma siamo pronti a gestire ogni scenario possibile”. 

 

Dall'Italia

Tantissime le iniziative nazionali. Partiamo con la Croce Rossa Italiana, che scrive: Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria in Ucraina, CRI lancia un’urgente raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa. Mancano acqua, cibo, elettricità. Insufficiente l’assistenza sanitaria per centinaia di migliaia di persone. Qui tutti gli approfondimenti

Come si legge nel sito di Unhcr Italia, “2.155.271 rifugiati dall’Ucraina hanno attraversato i paesi vicini in cerca di sicurezza dal 24 febbraio. È la crisi di rifugiati che cresce più velocemente in Europa dalla seconda guerra mondiale. La maggior parte si è rifugiata in Polonia, poi in Ungheria, Slovacchia, Romania, Moldavia, mentre altri hanno proseguito in direzione di altri Paesi europei. L’Agenzia è inoltre a conoscenza di un numero considerevole di persone che si è diretto verso la Federazione Russa”.
Alla stessa pagina dell’Agenzia Onu per i rifugiati, è aperta una raccolta fondi. 

Anche l’Unicef ha aperto un canale di raccolta fondi “In questo momento, oltre 7,5 milioni di bambini e di bambine – si legge nel sito dell’ Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia - hanno bisogno urgente di assistenza umanitaria in Ucraina. Aiutaci a raggiungerli tutti con acqua pulita, coperte per ripararsi dal freddo, cure mediche di base, kit per l’igiene personale e assistenza psico-sociale. Qui tutti i riferimenti:

Ultima modifica il Giovedì, 17 Marzo 2022 18:19