Rotta balcanica, la solidarietà dalle Marche dalla pagina Facebook di Caritas Ancona-Osimo

Rotta balcanica, la solidarietà dalle Marche

Città: ANCONA - Venerdì, 05 Febbraio 2021 Scritto da Staff CSV Marche

Il mondo dell'associazionismo marchigiano risponde all'emergenza migranti bloccati sulla rotta balcanica. In soccorso umanitario alle persone ferme al gelo in campi, tendopoli e nei boschi, Caritas diocesana Ancona-Osimo aderisce alla campagna di raccolta fondi di Caritas Italia. A Fossombrone, nella sede Auser, è attiva una raccolta di materiali di prima necessità in collaborazione con Cgil. 

ANCONA – Il mondo della solidarietà si mobilità per l'emergenza umanitaria in corso in Bosnia-Erzegovina e lungo la rotta balcanica. In soccorso al popolo dei migranti bloccati sotto al gelo invernale nel campo di Lipia, nei boschi e in altri innumerevoli rifugi, molti di questi difficilmente raggiungibili dagli aiuti, le realtà associazionistiche del territorio hanno organizzato raccolte fondi e raccolte di beni di prima necessità.

La Caritas Diocesana di Ancona-Osimo nella propria pagina Facebook scrive - assieme Migrantes Marche e Missio Marche Commissione – un comunicato di adesione alla raccolta fondi per la rotta balcanica.
“Cosa possiamo fare:
Informarci ed informare. Come Caritas diocesana siamo disponibili per organizzare e fornire #informazioni per #testimonianze e materiale alle parrocchie per incontri, ecc...
Raccolta fondi. Ricordiamo a tutti che è attiva una raccolta fondi di Caritas Italiana e di Caritas Marche:
REGIONE ECCLESIASTICA MARCHE CARITAS REGIONALE
IBAN IT92Y0306909606100000063560
Banca BANCA INTESA SANPAOLO
Causale: emergenza profughi balcani
Attraverso la raccolta tutti i beni necessari verranno acquistati direttamente sul territorio, in modo da rispondere tempestivamente alle necessità reali e andando a sostenere anche il sistema economico locale, già fortemente provato”. Comunicato completo in allegato.

Raccolta di materiale, invece, nella sede Auser di Fossombrone in Piazza Volontari del Sangue 4. Qui nei giorni di lunedì, venerdì e sabato, dalle 10 alle 12, viene raccolto materiale da inviare a campo profughi Lipa in Bosnia in collaborazione con la Cgil. “C'è bisogno in particolare del vestiario diviso per genere e età; sacchi a pelo; indumenti invernali uomo, donna, bambino; intimo caldo, cappelli, guanti, scarpe calze invernali, solette termiche, scaldamani, scaldacollo. Derrata alimentari a lunga scadenza. Medicinali: sciroppi per la tosse e per la febbre, aspirine, tachipirina, antinfiammatori, antidolorifici, pomate per traumi, olio canforato, cerotti, bende e garze, acqua ossigenata, antiparassitari, pomate per sindrome da assideramento, mascherine e burrocacao. Per l'igiene: salviette umidificate, pannolini, assorbenti, sanificatori, gel, cotton fiock, colluttorio, tagliaunghie, spugne, saponi. Servono anche sacchi neri grandi, teli grandi di plastica, guanti in lattice, stuoie tipo yoga e bagnoschiuma”, spiega l’associazione.
Locandina in allegato.