Tornano nelle Marche le Giornate Fai d’autunno

Città: ANCONA - Lunedì, 10 Ottobre 2022 Scritto da Staff CSV Marche

Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi.  Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022, visite a contributo libero in 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati di 350 città italiane. Alla scoperta di un patrimonio sorprendente e inaspettato, che è in ogni angolo del Paese.  Nelle Marche saranno 44 i beni aperti a cura dei volontari FAI.

 

ANCONA - Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande

evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio

culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di

tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.

Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente per il nostro Paese, oltre 5.000 tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del FAI: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro. Le Giornate FAI sono, dunque, un incontro sentimentale, un abbraccio collettivo tra i visitatori e l’ambiente che li circonda, prodigo di natura, arte e storia. In una parola: cultura.

Il catalogo dei luoghi visitabili è, come di consueto, amplissimo così come tantissime sono le tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro.

Nelle Marche saranno 44 i beni aperti a cura dei volontari FAI dei singoli presidi territoriali, 5 Delegazioni provinciali, 6 Gruppi FAI, 3 Gruppi FAI Giovani.

Quest’anno, tra le aperture proposte, ecco alcuni luoghi sorprendenti delle Giornate FAI: la Chiesa Ortodossa Romena di San Dasio di Ancona, le Stanze del Giani a Jesi. Oppure il giardino di Palazzo Saladini-Pilastri ad Ascoli e l’ombelico del Piceno, Cossignano e il borgo di Grottazzolina. Numerosi i Palazzi: il Palazzo della Provincia a Macerata, il Palazzo Perticari a  Pesaro, il Museo dei Gessi all’interno di Palazzo Albani di Urbino.

Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti.

 

INGRESSI PER I SOLI ISCRITTI:

Giardino di Palazzo De Angelis - Ascoli Piceno

Villa Trionfi Honorati - Jesi

Palazzo Fassitelli - Cossignano

Palazzo Pupilli - Grottazzolina

Palazzo Antognetti - Monte Gilberto

Palazzo Bettini Prosperi - Recanati

Luoghi aperti nelle Marche

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?regione=MARCHE

Alessandra Stipa, presidente FAI Marche:

 

 «Le Marche e le Giornate FAI d'Autunno: ancora una festa, ma il pensiero non può non andare alla recente tragedia che ha sconvolto il nord della regione. Ancora morti, ancora danni e distruzione. Siamo vicini alle famiglie, ai cittadini e al Gruppo Fai di Senigallia che  ha annullato tutte le aperture. Quest’anno sono 44 i beni aperti nella Regione: percorsi vari ed affascinanti ognuno dei quali racconta una storia diversa: il palazzo della Provincia di Macerata, espressione di quell'eclettismo infarcito di classicità, tipicamente italiano o Villa Koch, che ha visto le villeggiature di  Gaetano Koch, il celeberrimo architetto italiano, autore della sede della Banca d'Italia a Roma; Palazzo Perticari, espressione dell'amore per l'arte del suo proprietario, collezionista appassionato, sede di una Fondazione privata, aperta al pubblico per la prima volta dal FAI.

Il Gabinetto di Fisica al Collegio Raffaello di Urbino dove ammirerete oltre 600  strumenti scientifici racchiusi entro una cornice settecentesca. Grottazzolina, borgo medievale che prende il nome da Azzo D'Este nel Fermano con la sua vocazione artigianale e imprenditoriale. E ancora Villa Trionfi Honorati, fastosa dimora privata a Jesi, di proprietà dei Marchesi Trionfi Honorati, in un percorso che corre lungo le esperienze artistiche di Felice Giani, pittore neoclassico che ha studiato sotto il Bibiena autore di importanti lavori a Faenza, Perugia, Jesi. Per finire con due giardini situati all'interno di Palazzi privati ad Ascoli Piceno e tanti altri luoghi capaci di stupire e far conoscere la parte migliore della nostra Italia.  Un ringraziamento ai volontari e a tutta la rete FAI che si mobilita sempre con grande ardore, impegno e professionalità, grazie alle scuole che tornano ad essere al nostro fianco, ai sindaci che ci appoggiano e a tutti coloro che ci assistono in questa vetrina italiana. Venite con noi e iscrivetevi al FAI se volete che si continuino a salvare, mantenere aperti i  Beni FAI sparsi in tutta Italia, se volete che noi si continui questa opera costante ed entusiasmante di educazione al Bello e di valorizzazione dei nostri territori».

 

Elenco completo dei luoghi aperti e modalità di partecipazione all’evento su:

www.giornatefai.itwww.fondoambiente.it

IMPORTANTE: Verificare sul sito i luoghi aperti ed eventuali variazioni di programma

in caso di condizioni meteo avverse

Le Giornate FAI d’Autunno 2022 sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate: Fineco, una delle più importanti realtà FinTech in Europa e fra le principali reti di consulenza in Italia, crede fermamente che la cura e il valore del patrimonio artistico e culturale siano un asset strategico per lo sviluppo del Paese e per questo è il prestigioso Main Sponsor dell’evento. Si ringrazia per il rinnovato sostegno all’iniziativa Edison, azienda da sempre impegnata per la salvaguardia dei luoghi e delle realtà di interesse culturale e sociale presenti nel nostro Paese, che accompagna il FAI nel suo percorso di transizione ecologica ed energetica. Per questa occasione l'azienda energetica aprirà la propria centrale idroelettrica in Val Caffaro. Grazie inoltre a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa e presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE) nella lista dei luoghi visitabili. L’evento si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della Cultura e di Regione Marche. Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 10 al 16 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2022, anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG e la raccolta fondi promossa sulle reti del servizio pubblico. 

Grazie di cuore alla Rete dei volontari del FAI: 130 Delegazioni, 110 Gruppi FAI, 93 Gruppi FAI Giovani e 7 Gruppi FAI Ponte tra culture, attivi in tutta Italia. Ad affiancare i volontari ci saranno gli studenti che partecipano al progetto “Apprendisti Ciceroni”, che hanno l’opportunità di seguire un percorso formativo, con il supporto dei loro docenti, che li preparerà a vivere un’esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente e memorabile. Si ringrazia per la collaborazione il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate che durante le Giornate FAI d’Autunno concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo e la Croce Rossa Italiana per la partnership ormai consolidata negli anni.  Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.