Tre ragazze marchigiane premiate con borse lavoro e formazione professionale

Città: SENIGALLIA (An) - Venerdì, 21 Gennaio 2022 Scritto da Staff CSV Marche

Il riconoscimento nasce grazie al progetto Fondo Giovani Azione Sospesa lanciato da Banca Etica e Fondazione Finanza Etica e promosso da UnivPM, Bottega del Terzo Settore e Fondazione Caritas Senigallia. Pubblichiamo il comunicato di Caritas Senigallia

SENIGALLIA (AN) - Grazie al Fondo Giovani Azione Sospesa, progetto per la mutualità intergenerazionale lanciato da Banca Etica e Fondazione Finanza Etica e promosso da UnivPM, Bottega del Terzo Settore e Fondazione Caritas Senigallia, rivolto a under 35 residenti in Italia o in Spagna, a tre ragazze marchigiane sono state riconosciute importanti azioni di Banca Etica.
Precisamente Matilde Angeletti e Silvia Antomarioni saranno premiate con una borsa lavoro, una presso Fondazione Caritas Senigallia e una presso Bottega del Terzo Settore, mentre Marica Pietroni parteciperà alla formazione per diventare valutatore sociale di Banca Etica. La proposta fatta agli studenti universitari del corso di laurea magistrale dell’Università Politecnica delle Marche era quella di Management della sostenibilità ed economica circolare.
Nel corso del cantiere di Banca Etica è stato fondamentale studiare il miglior modo attraverso cui avvicinare i giovani, il modo in cui coinvolgerli nella promozione della finanza etica e nella partecipazione all’attività associativa nonostante, data l’età, fossero ancora privi delle risorse economiche per acquistare le prime azioni. Per questo si è immaginata una “azione sospesa”, ripensando all’antica tradizionale napoletana del caffè sospeso, lasciato pagato al bar per essere poi consumato da una persona bisognosa.
Il Fondo Giovani Azione Sospesa nasce così grazie alla donazione di un’azione che coordinatori e coordinatrici del GIT (Gruppi di Iniziativa Territoriale) avrebbero dovuto ricevere da Banca Etica come riconoscimento del loro servizio volontario per la promozione della finanza etica sul territorio. Guardando in prospettiva si tratta di un’interessante occasione perché l’impegno e la partecipazione producano ulteriore ricchezza da rimettere in circolo nelle comunità.