
Istat: in Italia meno volontari ma cresce l’impegno
(da Cantiere Terzo settore*) – Secondo il nuovo focus, nel 2023 circa 4,7 milioni di persone ha svolto attività di volontariato in forma organizzata o attraverso aiuti diretti. In crescita gli “ibridi”, impegnati sia in organizzazioni che autonomamente.
È stato pubblicato dall’Istat il nuovo report “Il volontariato in Italia – Anno 2023”, basato sull’indagine multiscopo “Uso del tempo”. Il documento aggiorna e approfondisce le tendenze della partecipazione volontaria nel nostro Paese, a dieci anni di distanza dalla precedente rilevazione strutturata.
Nel 2023, il 9,1% della popolazione di 15 anni e più – pari a circa 4,7 milioni di persone – ha svolto attività di volontariato in forma organizzata o attraverso aiuti diretti. Si registra una flessione rispetto al 2013 (−3,6 punti percentuali), ma una sostanziale stabilità rispetto ai livelli post-pandemici (si vedano i dati Istat 2023, relativi al censimento delle Istituzioni non profit 2021).
Un dato significativo riguarda la crescita dei cosiddetti “volontari ibridi”: oltre un milione di persone (il 21,7% del totale dei volontari) è attivo sia all’interno di organizzazioni sia con azioni autonome. È una tendenza che riflette una partecipazione più flessibile, capace di adattarsi ai bisogni emergenti e ai cambiamenti nei modi di vivere il tempo e l’impegno civico.
Il report approfondisce anche le trasformazioni nei settori di attività, le motivazioni personali, le differenze territoriali e generazionali, e offre uno spaccato aggiornato sul ruolo del volontariato nella coesione sociale.
Il documento completo è disponibile sul sito Istat: Il volontariato in Italia – Anno 2023
Per sapere di più sul volontariato nel Terzo settore è possibile consultare la sezione dedicata su “La normativa in schede” a questo link.
Per saperne di più sulla gestione dei volontari è possibile visionare la campagna “Facciamola semplice! Indovina… chi fa volontariato!” realizzata da Cantiere terzo settore e il CSV Friuli Venezia Giulia.
*di Lara Esposito