
Linguaggio e medicina per il benessere di genere, due incontri
Due conferenze, il 13 e 14 novembre, per riflettere sulla medicina di genere e le condizioni che peremettono la crescita di una persona nella società. Sono gli appuntamenti conclusivi di un percorso ampio e articolato, organizzato da Recti culturali odv.
Due incontri dedicati alla riflessione sul rapporto tra genere e benessere, inteso nelle sue dimensioni fisiche, psicologiche, sociali e culturali. Sono parte di “Benessere di genere”, progetto promosso dall’associazione Reti Culturali Odv con il sostegno del CSV Marche per la formazione partecipata.
Si inizia giovedì 13 novembre 2025, alle ore 15.30, nella Sala del Consiglio Comunale di Ancona, con l’incontro “Agire con le parole”, dedicato al tema del linguaggio e del benessere di genere. L’iniziativa promuove una riflessione sull’uso consapevole delle parole come strumento di crescita personale, rispetto reciproco e coesione sociale. Organizza l’evento Reti culturali Odv con AMAD – Associazione Multietnica Antirazzista Donne, ASC – Associazione Storia Contemporanea; Freewoman, Andos – Associazione Naz. Donne Operate al Seno, Toponomastica femminile; Deputazione di Storia Patria Marche; Accademia Marchigiana di Scienze Lettere Arti. E il patrocinio del Patrocinio: Comune di Ancona , Assessorato Pari Opportunità; Commissione Pari Opportunità Regione Marche, Forum Donne Comune di Ancona
La prima parte dell’incontro, “Le parole per dirlo”, è a cura di Giuliana Giusti, ordinaria di Linguistica e Glottologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e affronta il tema della consapevolezza linguistica come strumento di benessere individuale e sociale.
Seguono gli interventi di Stefania Fortuna, ordinaria di Storia della Medicina presso l’Università Politecnica delle Marche, con una relazione su “Le voci delle donne nei testi medici antichi”, e di Silvia Alessandrini Calisti, comunicatrice digitale e studiosa di storia locale, che proporrà una riflessione su “Herbarie e guaritrici oppure streghe? La medicina pratica delle donne”.
La seconda parte dell’incontro è dedicata alle “Riflessioni sul benessere sessuale”. Coordina Antonella Ciccarelli, psicologa e criminologa, coordinatrice per Polo9 del CUAV – Centro Uomini Autori di Violenza, e docente di Teorie e Tecniche della Mediazione, Università di Urbino, con l’intervento “Donne e benessere sessuale”, che apre il dialogo con Raffaella Ramazzotti, psicologa e consulente Andos (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), che rifletterà su “Il vissuto psico-emotivo delle donne operate al seno”.
In conclusione, domande e interventi del pubblico
Il secondo incontro, “La medicina di genere per il benessere delle donne e degli uomini”, è venerdì 14 novembre 2025, dalle ore 9.00 alle 11.00, nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Vanvitelli-Angelini-Stracca” di Ancona. L’iniziativa, è è inserita nel curricolo di Educazione civica dell’anno scolastico, in linea con gli Obiettivi 3 e 5 dell’Agenda 2030 (Salute e benessere e Parità di genere), e coinvolge l’intero corpo docente e studentesco.
“L’argomento della medicina di genere, ancora relativamente nuovo nel mondo della scuola, verrà affrontato con l’intento di stimolare la consapevolezza sulle differenze e le peculiarità che incidono sulla salute e sul benessere di donne e uomini – spiega Reti culturali odv, che ha organizzato l’evento con organizzata da Reti Culturali Odv con il patrocinio del Comune di Ancona e la collaborazione dell’Istituto “Vanvitelli-Angelini-Stracca” di Ancona.
Intervengono all’incontro Silvia Alessandrini Callisti, comunicatrice digitale e studiosa di storia locale, con la relazione “Guaritrici oppure streghe? La medicina pratica delle donne”, e Antonella Ciccarelli, psicologa e criminologa, coordinatrice per polo9 del CUAV – Centro Uomini Autori di Violenza – e docente all’Università di Urbino, che parlerà di “Donne e benessere sessuale”.
L’evento rappresenterà la conclusione di un percorso ampio e articolato, composto da una serie di webinar gratuiti che hanno affrontato, mese dopo mese, i diversi aspetti del benessere di genere e le condizioni necessarie per consentire a ciascuna persona di esprimere appieno il proprio potenziale nella società. “Il progetto nasce dall’esigenza di riflettere sulle persistenti disuguaglianze e discriminazioni di genere che caratterizzano la realtà sociale, anche nel contesto marchigiano. Come sottolineano i promotori, la condizione femminile continua a essere segnata da una diffusa mancanza di riconoscimento e da una sottovalutazione dei bisogni, fenomeni che incidono profondamente sul senso di benessere individuale e collettivo”, spiegano gli organizzatori.
“Agire con le parole” è anche il titolo della sesta antologia realizzata da Reti culturali, che raccoglie i testi delle relazioni svolte nel corso dell’anno 2026, stampata con il numero 447 nella collana “Quaderni” del Consiglio regionale. Il volume sarà distribuito gratuitamente a chi partecipa all’incontro.





