
“Concertina 22. Le donne, la guerra”, torna Cambiamo discorso per parlare di divisioni e pace
Appuntamento il 22 maggio con la attrice e attivista Roberta Biagiarelli, per il nuovo appuntamento dedicato della rassegna curata da Reti culturali odv.
Nuovo appuntamento di Cambiamo discorso, previsto il 22 maggio alle 17, come sempre online. Il convegno prende il via dallo spettacolo Concertina 22, che sarà presentato dalla stessa autrice e attivista Roberta Biagiarelli. “Concertina 22 – le donne, la guerra”, questo il titolo, è l’appuntamento numero 42 del ciclo Cambiamo discorso organizzato dall’associazione Reti culturali per il contrasto agli stereotipi di genere. La pace e la divisione fra popoli. È questo il tema dell’appuntamento, per partecipare basta connettersi al link https://meet.google.com/sjt-cmed-vmd
L’obiettivo, spiegano le organizzatrici, è rafforzare la consapevolezza che è vano parlare di benessere se non in tempi di pace. Lo spettacolo al centro del dibattito è un tentativo emotivo e razionale per parlare dell’Umanità in fuga dai conflitti. “Concertina 22” prende il nome dal filo rasoiato, che ha sostituito il filo spinato, per rendere invalicabili i confini d’Europa e altri luoghi del mondo – uno scenario inimmaginabile dopo la caduta del Muro di Berlino, il 9 novembre 1989. “È tutto collegato. Il mondo oggi è in fiamme, e non sappiamo che cosa verrà fuori da queste macerie, da questo business impressionante, da questa politica dell’esclusione, di cui sono vittime in particolare le donne”, riflettono le organizzatrici. L’autrice di “Concertina 22”, Roberta Biagiarelli, è anche artista multidisciplinare e maker culturale, attrice e autrice teatrale, organizzatrice di eventi storico-culturali, documentarista e formatrice. Nel 2002 ha fondato Babelia & C.- progetti culturali, compagnia teatrale indipendente e associazione storico-culturale, che è diventa la ‘casa’ delle sue idee e dei suoi progetti, per dedicarsi con maggiore slancio alla sensibilizzazione, produzione, ricerca ed interpretazione di temi sociali e storici, con una particolare vocazione al rispetto e alla tutela dei diritti umani, al dialogo interculturale, alle pari opportunità e all’Europa. L’incontro del 22 maggio è organizzato da Reti culturali in collaborazione con Amad – Associazione Multietnica Antirazzista Donne; Asc – Associazione Storia Contemporanea; Freewoman; Andos – Associazione Naz. Donne Operate al Seno; Toponomastica femminile; Deputazione di Storia Patria Marche; Accademia Marchigiana di Scienze Lettere Arti. E con il patrocinio di Patrocinio di Comune di Ancona – Assessorato Pari Opportunità; Commissione Pari Opportunità Regione Marche; Forum Donne Comune di Ancona con il contributo di Csv Marche nell’ambito dei percorsi di formazione partecipata.