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Il Club per l'Unesco di Tolentino al festival Borgofuturo

Città: RIPE S. GINESIO (Mc) - Venerdì, 05 Luglio 2019 Scritto da

Riceviamo e pubblichiamo da parte dell'associazione Club per l'UNESCO di Tolentino e Terre maceratesi, comunicato della loro partecipazione al festival Borgofuturo a Ripe S. Ginesio, domenica 7 luglio alle ore 10, per presentare al territorio il progetto e l'iter della candidatura a Riserva mondiale della biosfera Unesco per i Sibillini e le Aree interne dell'appennino umbro-marchigiano .

RIPE S. GINESIO (Mc) - Ancora un'occasione per il Club per l'UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi per presentare al territorio la Candidatura dei Sibillini e delle Aree Interne sull'Appennino umbro – marchigiano a Riserva Mondiale della Biosfera UNESCO.
IL 7 luglio, alle ore 10:00, presso la pinacoteca del Comune di Ripe San Ginesio, si terrà un incontro con il Prof. Maurizio Lazzari, Vicepresidente della Federazione Italiana dei Club per l'UNESCO e il Direttivo del Club maceratese.
L'incontro è diretto ai Comuni interessati alla candidatura, che è stata ufficialmente avviata dalla Regione Marche il 30 Settembre del 2018 con la presentazione della Lettera di intenti al Ministero dell'ambiente e alla Commissione Nazionale italiana per l'UNESCO.
La lettera di intenti è accompagnata da uno studio di fattibilità che verrà divulgato nel corso dell'incontro.
Il Prof. Maurizio Lazzari, ricercatore del CNR- Istituto beni ambientali e culturali, presenterà il progetto nazionale sui borghi rurali marginali, declinato all'interno del programma MaB- UNESCO.
La Candidatura si conclude nell'autunno del prossimo anno con l'invio di un dossier all'UNESCO di Parigi, per essere sottoposto a valutazione internazionale.
Il tempo che separa da questa scadenza dovrà vedere i soggetti pubblici e privati, le imprese, le aggregazioni della società civile, attivarsi per una serie di iniziative per dimostrare al mondo intero che questi territori hanno i requisiti ambientali, sociali e d'impresa, necessari per l'ottenimento del prestigioso riconoscimento.

Cosa è il MaB?
Il Programma "L'uomo e la biosfera", Man and the Biosphere – MAB, è un programma scientifico intergovernativo avviato dall'UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile.
Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l'ambiente in cui vivono e a tale scopo utilizza le scienze naturali e sociali, l'economia e l'educazione per migliorare la vita delle persone e l'equa distribuzione dei benefici e per proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo
economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale e sostenibili dal punto di vista ambientale.
Il programma ha come obiettivo primario l'uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera. A tale scopo tende ad aumentare l'abilità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali, per il benessere degli esseri umani e dell'ambiente.
In questo contesto il Programma intende:
- identificare i cambiamenti della biosfera derivanti dalle attività umane e naturali e i conseguenti effetti sulle persone e sull'ambiente, in particolare nell'ambito del cambiamento climatico;
- studiare le interrelazioni dinamiche tra gli ecosistemi e i processi socioeconomici, in particolare in un contesto di rapida perdita di diversità biologica e culturale;
- assicurare il benessere dell'uomo e un ambiente vivibile in un contesto in cui la rapida urbanizzazione e il consumo di energia sono portatori di cambiamento ambientale;
- promuovere lo scambio di conoscenza dei problemi e delle soluzioni ambientali e rafforzare l'educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile.

Il Programma MAB include al suo interno le Riserve della Biosfera, che comprendono ecosistemi terrestri, marini/costieri o una combinazione degli stessi. Le Riserve promuovono attività di cooperazione scientifica, ricerca interdisciplinare e sostenibilità ambientale nel pieno coinvolgimento delle comunità locali, pertanto
rappresentano esempi di best practice nell'ottica dello sviluppo sostenibile e della interazione tra sistema sociale e sistema ecologico. 

 In allegato maggiori info sulle aree riconosciute come Riserve della Biosfera e l'iter della candidatura

fonte: Club per l'Unesco di Tolentino e terre maceratesi

Ultima modifica il Venerdì, 05 Luglio 2019 00:17