Il sapere femminile e le scienziate dimenticate, nuovo incontro di Cambiamo discorso.

Città: ANCONA - Lunedì, 10 Ottobre 2022 Scritto da Staff CSV Marche

Prosegue il ciclo di seminari mensili e online organizzato da Reti Culturali. Appuntamento il 13 ottobre, ore 17 con  la studiosa Vanessa Sabbatini, per ripercorrere il contributo delle donne nel mondo scientifico e il mancato riconoscimento che il loro lavoro ha subito, secondo il cosiddetto “Effetto Matilda”

ANCONA – L’apporto delle donne in termini di impegno e scoperte è stato notevole nel mondo della scienza. E non di rado il loro ruolo è stato dimenticato, dopo che i colleghi uomini si sono appropriati immeritatamente dei risultati da esse raggiunti. Su questo tema verte il nuovo incontro del ciclo “Cambiamo discorso – Contributi per il contrasto agli stereotipi di genere” previsto online il 15 ottobre alle 17 e organizzato dell’associazione Reti Culturali Odv, con il sostegno del Centro servizi volontariato delle Marche e il patrocinio del Forum delle Donne di Ancona. A condurre l’appuntamento “Un’Atlantide del sapere  femminile: storie di scienziate dimenticate” è la studiosa Vanessa Sabbatini, esperta di studi di genere, che ripercorrerà come, spiegano le organizzatrici dell’incontro, “Le donne abbiano da sempre dato un notevole contributo in termini di impegno e scoperte al mondo scientifico, mentre non di rado il loro lavoro venne derubato dai colleghi, che si appropriarono immeritatamente delle loro ricerche, attraverso le quali ottennero prestigiosi riconoscimenti e premi”. Una prassi che la storica della scienza Margaret W.  Rossiter  ha definito “Effetto Matilda”, espressione coniata per indicare il mancato riconoscimento delle donne nella ricerca scientifica, avvenuto non solo sminuendo i loro risultati, ma anche attribuendo il loro operato e le loro scoperte ai colleghi scienziati. La scelta del nome “Matilda” derivava da quello di Matilda Joslyn Gage (1826-1898), femminista americana mentre il titolo dell’incontro si ispira all’ “Atlantide della cultura femminile”, espressione utilizzata dalla studiosa Erika Maderna per indicare un sapere tipicamente femminile come quello medico-erboristico che nel corso dei secoli, in forme e modi diversi, il sistema patriarcale ha cercato di soffocare e  di condurre nell’oblio.  “I settori scientifici, sono stati a lungo presentati come  inadatti, inadeguati per il sesso femminile, uno stereotipo che persiste ancora oggi, disincentivando la scelta e la presenza delle giovani nelle discipline STEM  (Science, Technology, Engineering and Mathematics)”, ricordano le organizzatrici dell’incontro.

L’iniziativa è aperta a tutte le persone interessate, previa iscrizione al seguente form online (https://csvmarche-it.zoom.us/webinar/register/WN_2uExuXqBRPiH4dwsuZprsQ)  per ricevere il link con cui collegarsi (per assistenza tecnica tel. 377 7074617).