Raccolta sangue carente, il Dirmt interviene per evitare la soppressione di sedute nell’anconetano

Città: ANCONA - Venerdì, 30 Giugno 2023 Scritto da Staff CSV Marche

A luglio e agosto annullate delle sedute di donazione sangue nei centri trasfusionali per carenza di personale, più volte segnalata dall’associazione.  Dopo l’intervento del Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale, riattivate alcune sedute. Avis provinciale di Ancona: “Esempio di disponibilità e collaborazione del personale sanitario. Tuttavia l’intervento effettuato non risolve in maniera definitiva le carenze  denunciate”. Riceviamo e pubblichiamo.

ANCONA - L’Avis Marche  conta   57.000 soci con circa   20.000 donatori di sangue nella Provincia di Ancona.  Il ruolo di Avis è quello di promuovere sul territorio l’associazione, attraverso iniziative   volte a diffondere i valori di solidarietà e cultura del dare,  per reperire sempre nuovi donatori e collaborare con le strutture sanitarie per l’autosufficienza del sangue.  Purtroppo, però, negli ultimi tempi il servizio pubblico di raccolta sangue è un po’ in difficoltà, per carenza di personale,  e talvolta è costretto addirittura  ad annullare  sedute con prenotazioni donazionali   già programmate.  
È quello che è successo recentemente al Centro Trasfusionale di Torrette e Centri di Raccolta di Ancona sud, dove il responsabile del servizio ha disposto la soppressione di  ben 10 sedute a luglio e 7 ad agosto, con la perdita conseguente complessiva di almeno 300 donazioni di sangue intero e plasma.  
A questo punto, anche su sollecitazione dell’AVIS che ne fa parte e già da tempo invita l’Azienda sanitaria e la Regione Marche a provvedere all’adeguamento e riorganizzazione del personale, è intervenuto il DIRMT, Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale.  Il direttore dr.ssa Giuseppina Siracusa ed il coordinatore dei Centri di raccolta sangue dr. Giuseppe Furlò  sono riusciti a coinvolgere medici ed infermieri dei Centri Trasfusionali dell’AST di Ancona provincia, ripristinando 6 sedute di raccolta sangue nel mese di luglio e si stanno ora impegnando per poter rimediare alle 7 chiusure di agosto, ovviamente con l’autorizzazione delle due  Aziende Sanitarie.   
Un esempio di disponibilità e collaborazione del personale sanitario,  che rispecchia senz’altro  lo spirito di volontariato e generosità propri dell’AVIS e a cui va il ringraziamento dell’Associazione. 
Tuttavia l’intervento effettuato non risolve in maniera definitiva le carenze  denunciate sopra e l’AVIS continuerà a battersi nelle sedi opportune per   coinvolgere  sì nuovi donatori  ma evitare poi di dover dire loro  che non possono donare sangue perché mancano le strutture per raccoglierlo.

Ultima modifica il Venerdì, 30 Giugno 2023 17:37