Riprende il ciclo di videoconferenze promosso dall’associazione di Ancona sul filo conduttore del contrasto agli stereotipi di genere: giovedì 23 settembre alle h. 17, on line su zoom, storie di protagonismo femminile tra le Marche e l’Italia, con la prof.ssa Lidia Pupilli dell’Associazione di storia contemporanea
Appuntamento il 24 settembre, in presenza e on line, per la presentazione dei risultati del progetto Famiglia al Centro. Per chi è in presenza, l’incontro è nella sede di Grimani Buttari, ad Osimo, dalle 15. Partecipa anche il presidente di CSV Marche, Simone Bucchi. Il progetto Famiglia al Centro “ha avuto l’obiettivo di mantenere autonomo il più a lungo possibile l’anziano che vive a casa e di aiutare i familiari che quotidianamente si prendono cura dei loro cari”.
L’associazione festeggia i 20 anni di attività, con una mostra e tanti eventi, allestiti insieme a Refugees Welcome Macerata nella la Galleria degli Antichi Forni a Macerata, fino al 3 ottobre. Inaugurazione il 25 settembre, dalle 16. Tante iniziative anche per famiglie e bambini, su prenotazione. Riceviamo e pubblichiamo.
Saranno gratuiti, su alcune tematiche legate ad alimentazione e benessere. A cura di Corrado Lazzarini, coordinatore dell' ass. Angel Ranger Odv ed ex CT della nazionale italiana di Kung Fu ed Angela Tringali, la direttrice regionale della Fondazione Banco alimentare. Da settembre e ottobre. Con il sostengo della Regione Marche. Riceviamo e pubblichiamo dall’associazione Messaggeri del Tempo
Al termine il progetto che ha visto in rete 39 partner del Terzo settore e, con CSV Marche nel gruppo di coordinamento: coinvolti 62 Comuni del cratere sismico grazie a tantissime attività in contrasto alla povertà educativa. Gli organizzatori: “Si è dato vita a una mobilitazione fitta e capillare che ha impresso anche nuovo slancio all’associazionismo del territorio”. Il 19 settembre ultimo incontro ad Amandola.
È entrato nel vivo il progetto “Conoscere per stare bene” finanziato nell’ambito del bando Marche_active@net, sul territorio dell’Ats 16: anziani e ragazzi con disabilità sperimentano insieme momenti formativi, attività motorie dolci come passeggiate e cura dell’orto, un concorso di ricette, per favorire la solidarietà tra generazioni e la “socializzazione in sicurezza”, dopo i lunghi mesi di isolamento sociale dovuti alla pandemia