Sanzioni disciplinari scolastiche, il volontariato come opportunità di crescita

Città: SENIGALLIA (An) - Mercoledì, 20 Dicembre 2017 Scritto da

Firmato un accordo di partenariato tra l'Istituto superiore "B.Padovano" di Senigallia, il CSV Marche, la Consulta comunale del volontariato e alcune associazioni del territorio, per il progetto "Educare al rispetto", che promuove tra gli studenti il valore del volontariato come percorso formativo alternativo nei casi di sanzioni disciplinari

SENIGALLIA (An) – Promuovere la conoscenza delle associazioni del territorio e il valore educativo di un'esperienza di volontariato come percorso formativo alternativo nei casi di sanzioni disciplinari scolastiche. Con queste finalità, nei giorni scorsi, è stato sottoscritto a Senigallia, un accordo di partenariato tra l'Iis "B. Padovano", il CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), la Consulta comunale del volontariato e le associazioni del territorio: Auser Volontariato, Anteas, Il Seme onlus e Le Rondini onlus.
A presentare i contenuti del progetto, ribattezzato "Educare al rispetto", sono intervenuti Anna Maria Nicolosi, dirigente dell'Istituto Istruzione Superiore "B. Padovano" di Senigallia, Luigino Quarchioni, vice presidente CSV Marche, Anna Maria Magi, presidente Consulta Comunale del Volontariato, Carlo Girolametti assessore comunale al welfare e protezione sociale, i rappresentanti delle associazioni coinvolte, del Consiglio d'istituto e la prof.ssa Ivana Grilli, già referente per la scuola del progetto "Volontaria...mente" promosso dal CSV.
Da molti anni infatti, è in corso una proficua collaborazione tra il volontariato e l'istituto di Senigallia, grazie ai percorsi del CSV per la promozione della solidarietà nel mondo scolastico, ma con questo protocollo si fa un ulteriore passo in avanti nella valorizzazione del valore educativo, di formazione e di crescita personale insito del volontariato. L'accordo prevede infatti che agli studenti destinatari di sanzioni disciplinari ovvero sospesi dall'attività scolastica per motivi disciplinari, si offra la possibilità di un'esperienza di volontariato nelle associazioni locali, come opportunità di impegno sociale, crescita personale e revisione delle proprie condotte.
Dal canto loro, le associazioni di volontariato e del Terzo settore partner del progetto si rendono disponibili ad accogliere gratuitamente e coinvolgere gli studenti nelle loro attività, individuando al proprio interno un "tutor" che ne accompagni l'inserimento e si rapporti con l'istituto. Il ruolo del CSV è invece quello di far conoscere l'accordo, verificare la disponibilità e stimolare il coinvolgimento delle associazioni.
"Siamo stati tra i primi CSV in Italia a promuovere questo modello di partnership, che offre ai ragazzi una preziosa opportunità - ha detto il vice presidente CSV Marche Luigino Quarchioni - quella di vivere un'esperienza nel volontariato, una straordinaria 'palestra' per ri-allenarsi al concetto del "noi", in una società come quella attuale in cui, quasi dappertutto, predomina l'"io": con questo progetto infatti i ragazzi sperimentano concretamente un'occasione di aiuto, di condivisione, che restituisce anche il senso di comunità".
Al protocollo hanno già aderito Auser Volontariato, Anteas, Il Seme onlus, Le Rondini onlus e Lapsus, ma l'accordo resta aperto all'adesione di altre associazioni.
Per maggiori info, rivolgersi allo sportello CSV provinciale di Ancona (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Ultima modifica il Mercoledì, 20 Dicembre 2017 17:45