Uno spettacolo teatrale per sostenere i Foodbusters

Città: FALCONARA M.MA (An) - Venerdì, 01 Marzo 2019 Scritto da

Sabato 9 marzo all'auditorium Marini di Falconara M.ma la compagnia Claet torna in scena con la commedia "Oh mio Dio!": i fondi raccolti saranno devoluti all'associazione Foodbusters - Gli acchiappacibo, volontari che ridistribuiscono le eccedenze alimentari alle mense sociali del territorio

FALCONARA M.MA (An) - Uno spettacolo divertente, emozionante e pluripremiato, unito alla possibilità di conoscere e sostenere l'associazione Foodbusters, diventando così, ognuno nel suo piccolo, un supereroe della lotta allo spreco. Succederà sabato 9 marzo alle ore 21, all'Auditorium Marini di Falconara M.ma, dove la compagnia Claet di Ancona presenterà lo spettacolo "Oh mio Dio!" la commedia delle commedie... dai tempi dei tempi, con l'intento di raccogliere fondi per Foodbusters onlus - Gli acchiappacibo, locale organizzazione di volontari impegnata a sottrarre cibo allo spreco per donarlo a chi ne ha bisogno, recuperando le eccedenze alimentari dagli eventi e distribuendole alle mense sociali più vicine.
La rappresentazione, realizzata in collaborazione con il Comune di Falconara, la compagnia Claet e il CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), prevede un biglietto d'ingresso unico (€ 15,00; per info e prevendite 338 2560141 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e l'intero incasso sarà devoluto a sostegno della misson solidale dei Foodbusters, di cui si parlerà nel corso della serata, tra progetti e risultati ottenuti.
La commedia in scena, scritta da Anat Gov, una delle più acclamate drammaturghe israeliane, è interpretata dal gruppo teatrale Claet, con la regia di Diego Ciarloni e, a quasi quattro anni dal debutto, vanta tante repliche in Italia e numerosi riconoscimenti.
In "Oh Dio mio", pièce venata di humour yiddish, incontriamo Ella, affermata psicanalista e madre single di una ragazzina autistica, che un giorno riceve la telefonata di un misterioso paziente bisognoso di aiuto, un paziente.... molto speciale; Ella accetta di riceverlo nel suo studio e tra i due ha inizio un improbabile quanto insperato dialogo di cui, chiunque, in cuor proprio, vorrebbe essere protagonista. Il testo analizza il rapporto eterno tra Dio e l'Uomo sin dalla creazione del mondo, mettendo a confronto i relativi antitetici punti di vista: quello di Dio, deluso dalla sua "creatura", corrotta dal peccato e dalla brama di potere e quello dell'Uomo, spaventato ed oppresso dalla Divinità minacciosa dell'Antico Testamento.
Nella sua intenzione di avvicinare il Cielo alla Terra, l'autrice Anat Gov accompagna ciascuno dei suoi personaggi lungo un percorso di analisi e di ricerca di se stesso e dell'altro, fino ad uno scambio di ruoli: umanizza Dio facendogli sperimentare fragilità e debolezze dell'animo umano ed eleva l'Uomo facendo di lui "il Salvatore". Attraverso questo confronto-scontro terapeutico, fatto di dialoghi serrati e battute sagaci e folgoranti, si giunge al finale, un finale dal sapore... divino!