Educazione interculturale, nuovi percorsi del CSV nelle scuole

Giovedì, 29 Gennaio 2015

Al via il progetto #culturiamo promosso dal Centro servizi volontariato Marche con il cofinanziamento della Regione Marche - Assessorato alle Politiche Giovanili e la partecipazione di 10 associazioni di volontariato: in 8 istituti superiori della regione laboratori di intercultura, stage, percorsi tematici per studenti, ma anche occasioni formative per i docenti

ANCONA - Al via il nuovo progetto "#culturiamo" promosso dal CSV Marche con il cofinanziamento della Regione Marche - Assessorato alle Politiche Giovanili, per promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione dei giovani alla vita sociale, potenziando in particolare i percorsi di integrazione e socializzazione tra studenti provenienti da culture diverse.
L'iniziativa, che si realizzerà nell'anno scolastico in corso, coinvolgerà più di 1100 studenti delle classi quarte di 8 scuole superiori delle Marche, con la partecipazione di 10 associazioni di volontariato (Emergency - Fermo, Cittadinanzattiva - Ancona, Tenda di Abramo e Avulss - Falconara M.ma, Aer Picena - Ascoli, Asterix - Folignano, P.A. Croce Verde - Monte San Giusto, L'Africa chiama - Fano, Avo e La città della gioia - Pesaro) e la collaborazione delle oltre 200 associazioni impegnate nell'educazione alla cittadinanza attiva dei giovani, attraverso i progetti scuola del CSV.
In queste settimane stanno prendendo il via laboratori di educazione interculturale in classe, curati da operatori del CSV e delle associazioni, nonché spazi per la conoscenza delle organizzazioni di volontariato e delle loro iniziative, con approfondimenti su tematiche diverse (gestione dei conflitti e negoziazione, diversità di genere, fenomeni migratori, tratta di essere umani, economia sostenibile, pari opportunità, ecc).
Successivamente, gli studenti potranno partecipare a stage all'interno delle associazioni del territorio per toccare con mano l'esperienza del volontariato, inoltre il CSV sarà a disposizione per percorsi tematici ad hoc, occasioni per i ragazzi di esercitare cittadinanza attiva e partecipazione.
"Se non si riesce ad apprezzare le differenze o quantomeno ad aprirsi alla loro conoscenza, si lasciano prevalere diffidenza e paura, che possono sfociare in forme di razzismo, discriminazione, violenza. - commenta il Presidente del CSV Marche Enrico Marcolini - I giovani di oggi mostrano più apertura verso questi temi e questo progetto si rivolge a loro proprio per favorire la crescita del dialogo interculturale".
Il progetto prevede inoltre di realizzare azioni formative specifiche rivolte agli insegnanti delle scuole aderenti e ai volontari per valorizzare il lavoro di educazione alla cittadinanza nell'ambito delle materie scolastiche e delle attività proposte dalle organizzazioni di volontariato.
Ultimo aspetto, ma non meno importante, riguarda la possibilità per gli studenti di organizzare eventi nelle comunità di appartenenza per la promozione della multiculturalità e del volontariato, con il coinvolgimento diretto e attraverso i social, dei coetanei.

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